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1) Dizion. 5° Ed. .
OTTOCENTO.
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OTTOCENTO.
Definiz: Add. numerale cardinale indeclinabile. Che contiene otto centinaia, o Che è formato di otto centinaia. –
Esempio: Vill. G. 194: Udendo lo stato del re Carlo suo cugino, passò di Tunisi in Puglia con più di ottocento cavalieri spagnuoli, molto buona e bella gente.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 103: Questo cane non è per li fatti mia, se non piglia più che un porco per volta. Se gliene venisse alle mani uno di quelli di Foscherello da Matelica, che ne piglia ottocento per volta, priegalo che me lo mandi.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 177: Erano a Siena col conte Giordano, ch'era capo di quegli ottocento Tedeschi.
Esempio: Capp. G. Tum. Ciomp. T. 265: Farannosi quattro ragunate: l'una si farà in Santo Spirito, e saranno mille uomini;... l'altra in San Piero Maggiore, e saranno ottocento, o più.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 2, 162: Erano nell'esercito ottocento lancie,... mille ottocento cavalli leggieri, seimila Svizzeri e seimila fanti di altre nazioni.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 108: Quella provincia non acquistò tal nome se non passati più che ottocento anni dopo la morte sua.
Esempio: Ammir. Stor. 2, 619: Entrarono poi in speranza d'aver Santa Maria a Monte, ove di notte cavalcò Rinieri del Busso da Baschi loro capitan generale con ottocento cavalieri e duemila pedoni.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 124: Aveva nel porto gran numero di navi..., e fra queste due d'inusitata grandezza..., e ciascuna di esse teneva ottocento botti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 41: Fecero da per loro la terza parte della fossa larga sei cubiti e profonda quattro e lunga ottocento piedi.
Esempio: Red. Lett. 2, 13: V. S. illustrissima si rallegri meco di un'annua pensione di ottocento piastre, assegnata dalla generosità del serenissimo Granduca.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 269: Ei fece una congregazione di soldati, in cui non si numeravano meno di ottomila Italiani ed ottocento Tedeschi.
Definiz: § I. Ottocento, si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Ottocentuno, Ottocentodue, Ottocentotre, Ottocentoquattro ec., Ottocentodieci, Ottocentundici ec., Ottocentoventi ec., Ottocentoquaranta, e così di seguito fino a Ottocentonovantanove; e si usa anche scriverli disgiuntamente. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 364: Scontraro sullo cammino lo re di cento cavalieri, lo quale andava alla detta semblea in compagnia di ottocentottanta pro' cavalieri stranieri.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 234: Erano ottocentodieci lance e cinquemila fanti, duemila Svizzeri, e il resto fra Guasconi e altri spicciolati.
Esempio: Giambull. P. F. Inf. Dant. 43: Manifestamente si conosce che il piano di questo secondo Cerchio è sotto la terra miglia ottocento sei e mezzo.
Esempio: E Giambull. P. F. Inf. Dant. 75: Non potrebbe egli nel VII cerchio sentirne il rimbombo, essendo da quivi a 'l principio delle bolge una altezza di miglia ottocentodieci.
Definiz: § II. Talvolta Ottocento, nel comporsi con certi altri numeri, si acconcia per apocope in Ottocen; ma ciò più comunemente nel parlar familiare. Così dicesi Ottocenquattordici, Ottocendiciassette, Ottocendiciotto, Ottocendiciannove, Ottocenventuno ec., Ottocentrentuno ec., Ottocenquaranta, Ottocencinquanta, Ottocensessanta, Ottocensettanta e Ottocennovanta.
Definiz: § III. Per le forme dell'Adiettivo ordinale e partitivo di Ottocento, quando è congiunto con altri numeri. –
V. Ottocentesimo, § II.
Definiz: § IV. Ottocento, adoperasi anche con senso di Adiettivo ordinale, dicendosi
Esempio: Esempio del Compilatore L'anno ottocento, La pagina ottocento, e simili,
Definiz: per L'anno ottocentesimo, La pagina ottocentesima, ec.
Definiz: § V. E in forza di Sost. Il numero o La somma di ottocento.
Definiz: § VI. Usasi pure a denotare L'anno ottocento, ossia ottocentesimo, ed altresì il Secolo nono e il decimonono dell'era cristiana. –
Esempio: Leopard. Pros. 1, 211: Petrarcheggia come fosse un lirico italiano del cinque o dell'ottocento.
Esempio: Giobert. Buon. Not. 202 Not.: Il Petit-Radel ricorda una Tybe menzionata in un diploma dell'ottocento.
Esempio: E Giobert. Rinnov. 2, 506: Prossimo al trecento per la bontà, ma non pari, è il cinquecento; e ha seco a comune questa prerogativa che tutti o quasi tutti ci scrissero italianamente. Lode che già non può darsi al secento, e meno ancora al quattrocento, al settecento e all'ottocento.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 243: Que' nostri vecchi avanti l'ottocento Dovean esser che fitta di somari!
Esempio: Tomm. Capp. Cart. 2, 389: Vi manderò certo scrittarello del Tabarrini per quel giovine Pezzella che morì, cosa che noi nati prima dell'ottocento non si saprebbe fare ec.
Esempio: E Tomm. Capp. Cart. 2, 531: Io.... come autore d'un libro interdetto nè compreso nell'amnistia passata o nelle future che possa un papa dell'ottocento concedere..., non sarei ricevuto.
Esempio: Card. Pros. 1162: Non il giorno si può fissare nè l'anno, ma certo in questi ultimi lustri dell'ottocento si contiene l'intierezza dell'ottavo secolo da che è lo Studio di Bologna.
Definiz: § VII. Pure in forza di Sost. e in locuzione partitiva, vale Ottocento persone, o cose, del numero, od ordine, che ne dipende, espressi dal sostantivo di quelle di cui si parla.
Definiz: § VIII. E assolutam. per Ottocento persone.