Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LAVORATURA
Apri Voce completa

pag.158


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
LAVORATURA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del lavorare; Lavoro: ma si usa più particolarmente a denotare i lavori della terra. –
Esempio: Soder. Coltiv. 49: Nella seconda lavoratura, che si faccia alle vigne, si può un poco manco affondar la zappa.
Esempio: Targ. Alimurg. 22: Aspettano che sia piovuto in modo, che la terra resti bene inzuppata doppo l'ultima lavoratura, acciò l'erbacce sieno rinate, e le possano meglio spergere.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 155: Vero è che in quei mesi appunto occorrono le lavorature delle terre, che sono di una grande importanza.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 1, 268: Convien fare a tempo, e replicare più volte le lavorature del suolo.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 90: Il maggior utile delle diligenti e spesse lavorature de' campi, è quello di bonificar la terra stessa, e renderla capace di profittar di quegli aiuti di cui la natura si vale per fecondarla.