Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DUBBIETÀ.
Apri Voce completa

pag.914


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DUBBIETÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto dell'adiettivo Dubbio. L'esser dubbio; Condizione di persona o di cosa dubbiosa: ma prendesi anche semplicemente per Dubbio. Più comunemente Dubbiezza.
Dal basso lat. dubietas. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 3, 163: Odi, da quanta oscurità, e da quanta dubbietà è accecata la nostra scienza.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 29: La seconda cosa si è la dubbietà e poca fede, la quale procede massime dalla mala vita.... E di questa dubbietà parla s. Iacopo, quando dice: Che chi dubita, non può presumere d'essere esaudito.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 392: Nella qual dubbietà mancò poco che non troncasse tutte le pratiche.
Esempio: Varch. Boez. 155: Ecco.... che di nuovo, da una più malagevole dubbietà sono perturbato. E quale è cotesta dubitanza? rispose.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 162: Acciò che con più maturo esame possino risolvere le dubbietà che in loro nascessino.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 329: Deliberò dopo molte dubbietà d'inviarsi alla volta di Molins per uscir del regno.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 12, 341: Quel che scorge la fede è, senza veruna dubbietà, infallibile.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. R. 18: Ned ella (la immaginativa) ne imprime in sè stessa sì per l'appunto le immagini, che lo intelletto medesimo, nel riconoscerle, non possa pigliar degli errori e delle dubbietà.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 155: Or vedi se ha da parerti gran cosa, che sopito il primo dubbio circa il canonicato, mi nasca l'altro.... Vedi tu? Intanto questa mia dubbietà m'ha fruttato una notizia non avuta per prima.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 173: La qual certezza.... rimove ogni dubbietà, e ci convince con motivi di forza pari ai scientifici.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 157: In tal dubbietà però non dobbiamo escludere affatto, che ciò sia stata cosa vera.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 231: Gli uomini rarissime volte fanno ogni loro potere, impediti ordinariamente dalla ragione e dall'immaginativa; le quali creano mille dubbietà nel deliberare, e mille ritegni nell'eseguire.
Esempio: Capp. Longob. 126: Le dubbietà incominciano con la dominazione dei Longobardi.
Esempio: E Capp. Econ. 417: Questo agitarsi è in molta parte benefico; ma nel tumulto della irrequietezza, nella folla che s'incalza, nella dubbietà che involve ogni cosa, i principj si travolgono, le verità si confondono, e le più insigni stranezze più avidamente sono accolte.