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Dizion. 5° Ed. .
BOCCUCCIA, e anche BOCCUZZA
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BOCCUCCIA, e anche BOCCUZZA. Definiz: | Diminut. di Bocca, detto per vezzo. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 4, 234: Con una boccuccia piccolina, le cui labbra parevano due rubinetti. | Esempio: | Poliz. Rim. 2, 21: Dà luce all'emispero La mia brunelluccia, E colla sua boccuccia Piove mele. | Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 2, 15: Che boccuzza ha quell'altra saltanseccia? |
Esempio: | E Buonarr. Fier. 4, 5, 16: Torcon quelle boccucce, Fan que' visi amarognoli. |
Definiz: | § I. E per Atteggiamento della bocca, o certa smorfia fatta per deridere altrui. – |
Esempio: | Buomm. Cical. 21: Non ce n'è, rispos'ella con una certa boccuccia,.... che si scorgeva bene ch'ella lo minchionava a credenza. |
Definiz: | § II. Boccuccia per similit. dicesi qualunque piccola apertura. – | Esempio: | Bart. D. Ghiacc. 205: Perciò la radice è tutta dentro traforata, e a maniera di spugna porosa e con al di fuori innumerabili boccucce, sempre aperte a sugar l'alimento. |
Esempio: | Red. Lett. 1, 422: Rintuzzare le punte delle parti erosive e rimarginare la boccuccia fatta nel polmone. | Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 103: Una così nocevole sustanza.... s'insinua per le boccucce dei nervi. |
Definiz: | § III. Boccuccia, dicesi di chi è assai schifiltoso o di difficile contentatura nel cibarsi. |
Definiz: | § IV. Far boccuccia, vale Dimostrare con un certo torcimento di bocca, disapprovazione o disgusto per una data cosa. |
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