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1) Dizion. 5° Ed. .
DISINCANTARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DISINCANTARE.
Definiz: Att. Liberare, Sciogliere, dall'incanto o incantesimo. Contrario d'Incantare. ‒
Esempio: Gualter. Fest. Nozz. 19: La dispietata maga, per più sollecitare il dispiacer mio, mi diè del tutto avviso; soggiugnendo, che se fussi tale, quale il mio sposo faceva profession di mantenermi [con l'armi], andassi ora a disincantarlo, perchè avrei campo di mostrare l'amore e l'ardir mio.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 202: A lui rivolto, Mira, disse,... ho fatto qui un incantesimo per disincantarti.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 336: Anche il solo nominarla (la gloria), è far sentire un'armonia che rapisce e trae di sè chi l'ode, e.... dolcemente l'incanta; ma vedrem poco appresso, ch'ella in verità disincanta.
Definiz: § II. Neutr. pass. disincantarsi Liberarsi dall'incanto, Rompere l'incanto. ‒
Esempio: Nell. Iac. Torment. 2, 14: Questo pover asino dunque, volendo uscir dalla asineria,... nè sapendo come disasinarsi,... avendo veduto un uomo con un mazzo di rose, ch'erano il solo rimedio per disincantarsi, corse a quelle ec.