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1) Dizion. 5° Ed. .
DISFACIMENTO.
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DISFACIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del disfare e del disfarsi. ‒
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 337: De' quali corpi molti ve ne sono, de' quali nel lor disfacimento la maggior parte trapassa in altri minimi ignei, e va seguitando la risoluzione sinchè incontra materie risolubili.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 272: La natura comparte ad ogni sostanza quelli accidenti, che al mantenimento e non al disfacimento del suo essere sono efficaci.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 82: Per rifare le cose che si disfanno,... e rifarle in tal modo che sebbene son sempre in disfacimento, e però sempre varie, appariscan sempre l'istesse, e sempre intere, egli è necessario ec.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 30: Così fatto loro bagnamento talvolta è momentaneo, succedendo subito la corrosione e 'l disfacimento delle materie bagnate.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 189: Se poi uno si darà la pena di osservare con occhio filosofico i monti della Toscana,... vi troverà da per tutto prove dimostrative degli accennati disfacimenti e risarcimenti irregolari.
Definiz: § I. Figuratam. ‒
Esempio: Firenz. Comm. 1, 390: Faceva all'amor seco: o che disfacimenti di cuore! che fiamme amorose!
Definiz: § II. Per Abbattimento, Distruzione, parlandosi di mura, case, città e simili. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 22: Ancora v'erano di certi gentili uomini Fiesolani venuti ad abitare per lo disfacimento della detta città, cioè di Fiesole.
Esempio: Ordinam. Giust. G. 102: A la esazione di quello cotale condannato si proceda,... sì per disfacimento de le case e degli altri beni di cotali congiunti, come eziandio ec.
Esempio: E Ordinam. Giust. G. 127: Il quale disfacimento e tagliamento [di case, palagi, arbori, vigne ec.] facciano gli uomini de la lega dove fossono posti quelli beni, a richiesta del detto giudice.
Esempio: Vill. G. 75: Crebbe in que' tempi molto la città di Firenze di popolo e di potenza per lo disfacimento della città di Fiesole.
Esempio: Lam. Ant. tosc. 2, 530: La pena della distruzione e del disfacimento delle case degli Eretici, senza speranza di più riedificarle, è apposta e intimata da Innocenzio IV.
Definiz: § III. Figuratam., per Rovina, Annientamento di stato, di potenza, di prosperità, e simili. ‒
Esempio: Colonn. Guid. 13: Per molti lunghi tempi pianse il premio della sua vittoria e 'l disfacimento di sè e della sua gente.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 290: Noi piangiamo lo disfacimento di questo luogo: perciocchè un frate, per lo cui senno, e per la cui santitade si reggeva questo monastero, oggi sono quattro dì che passò di questa vita.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 110: Ancora non erano le morbidezze d'Egitto.... trapassate in Toscana, come poi in grandissima copia con disfacimento di tutta Italia son trapassate.
Esempio: Acc. Lett. 196: Per saziare l'appetito di chi asseta il sangue, e 'l disfacimento altrui procura.
Esempio: Cas. Pros. 3, 41: L'odio e sdegno confermato nell'animo d'alcuno, il quale non si sazia già mai, nè s'acquieta, se non col disfacimento del nemico.
Esempio: Serdon. Esort. 22: Fu fatto palese con chiaro esempio, che.... nimici già vinti e sbaragliati in guerra risorgessero in esterminio e disfacimento di tutto l'imperio.
Definiz: § IV. Pur figuratam., per Dissesto gravissimo, Rovina. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 5: Èssi trovato da metterla in maggiore istato e più gentilezza, ma con mille quattrocento o cinquecento fiorini, ch'era il disfacimento mio e vostro.
Definiz: § V. Riferito a debito, e simile, trovasi per Sodisfacimento, Estinzione. ‒
Esempio: Dav. Camb. 434: Il contratto cui basta a disciogliere un sol pagamento, è disfacimento di debito, o donagione.
Definiz: § VI. Parlandosi della vista, e simile, trovasi per Cessazione, Perdita. ‒
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 34: Il disfacimento del vedere è quando addiviene per sua debolezza.
Definiz: § VII. Disfacimento vale anche Liquefazione, Struggimento, e simili. ‒
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 297: Può darsi il caso che senza disfacimento di nevi, senza pioggia, senza aumento d'acqua alle sorgenti del fiume, il di lui corpo s'accresca.