Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SVOGLIATO.
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SVOGLIATO.
Definiz: Add. da Svogliare; Senza voglia; e dicesi propriamente del mangiare, benchè ad altre cose si riferisca. Lat. nausea affectus. Gr. ναυτιῶν.
Esempio: Bocc. nov. 39. 8. Il cuoco mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, se mostrando quella sera svogliato, e lodógliele molto.
Esempio: Fiamm. 4. 118. Solo il riguardarle aveva forza d'invogliar l'appetito in qualunque più fosse stato svogliato.
Esempio: Bemb. Asol. 2. 125. Nè lascia di veder la sopposta bocca di piccolo spazio contenta, con due rubinetti vivi, e dolci, aventi forza di raccendere desiderio di baciargli in qualunque più fosse freddo, e svogliato.
Esempio: Car. lett. 1. 6. Iddio vi guarisca dello svogliato (quì in forza di sust. per Isvogliatezza)
Esempio: Red. Ditir. 37. Son bevande da svogliati, E da femmine leziose.