Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SCALTRO
Apri Voce completa

pag.354


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» SCALTRO
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
SCALTRO.
Definiz: Add. Scaltrito. Lat. callidus, sagax, prudens, cautus. Gr. πανοῦργος.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 278. Parve a Suetonio Paolino, tenuto lo più scaltro guerriero de' suoi tempi, appartenerglisi discorrere di tutta la guerra.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. Le scaltre cirimonie cortigiane.
Esempio: Malm. 3. 40. Ed il restante non sì astuto, e scaltro Comparisce, perch'ei non può far altro.
Esempio: Varch. Ercol. 57. Dicesi ancora ec. con voce più gentile, e usata da' compositori nobili: scaltrire, onde viene scaltro, e scaltrito, cioè accorto, e sagace.