Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CHIARIFICARE.
Apri Voce completa

pag.834


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CHIARIFICARE.
Definiz: Att. Togliere la torbidezza, Far divenir chiaro, limpido; detto di liquidi.
Dal lat. clarificare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 188: Alcuni il chiarificano [il vino] con noccioli di pesche, altri con sola chiara d'uovo e poco sale.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 189: Puossi ancora chiarificarlo [il vino] colandolo col colatoio di panno.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 200: Lascialo così per tre giorni, e poscia chiarificalo per il colatoio di tela, fino che sia ben chiaro.
Esempio: Red. Cons. 1, 170: Chiarifica secondo l'arte, e cola per carta sugante.
Definiz: § I. Detto della voce, Renderla più sonora, Farla rischiarare; oggi comunemente Schiarire. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 115: Avicenna dice, che il cece chiarifica la boce.
Definiz: § II. Detto degli occhi o della vista, Renderli, mediante alcun medicamento, atti a scorgere più chiaramente gli oggetti. –
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 9: Lo grasso del pesce di fiume, mescolato con olio e con mele, giova molto a chiarificare l'occhio.
Esempio: E Span. Tes. Pov. volg. appr.: Lo fiele dello avvoltoio.... giova a chiarificare lo vedere.
Esempio: E Span. Cur. Occh. volg. 16: Poi si chiarifichi l'occhio e la palpebra con bianco collirio.
Definiz: § III. In senso figurato, Esaltare, Glorificare. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 48: Se l'anima in questa vita non arde nella fornace della carità, non fia chiarificata dallo splendore di quella eterna bellezza.
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 125: Questo disse Jesu, significando di qual morte egli dovesse chiarificare Iddio.
Definiz: § IV. Pur figuratam., riferito alla mente, all'intelletto, o simili, Far che conosca, Illuminarlo. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 5, 15, 154: Questo discorso sì, che ne ha chiarificato l'intelletto, e convintolo, che innanzi sempre più ottenebrato ci rimanea.
Definiz: § V. E riferito all'animo o all'intenzioni, Aprire, Manifestare: poco usato. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 349: Ho scritto una lettera a quella Comunità di Siena, chiarificando lo animo mio; e loro ne doverebbono pigliare buono documento in su le cose di Perugia e Castello.
Definiz: § VI. Per Far certo, Assicurare, Toglier di dubbio; ma è poco usato. –
Esempio: Bocc. Filoc. 749: Acciocchè nelle cose da lui ignorate fosse da Ilario chiarificato.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 1, 161: Poi fu loro scritto più lettere per parte de' nostri Signori, chiarificandogli che de' fatti di loro usciti non intendavamo farne parola, se non come fosse di loro piacere.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 349: Li ambasciadori di Siena, che sono stati da me in nome della Balìa, mi han promesso bene; e io li ho chiarificati, che io non voglio la libertà loro, ma solo che scaccino Pandolfo.
Definiz: § VII. E per Render chiaro, piano, intelligibile. –
Esempio: Dat. Lett. 113: Non intendiamo bene se voglia dire, render più lungo il cammino che fa la morte, o pure a noi per arrivare alla morte: onde dubitiamo, che sia bene chiarificare questa locuzione.
Definiz: § VIII. Trovasi per Attestare, Far testimonianza o fede; detto così di persona come di cosa. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 237: E così fue chiarificato lo primo miracolo per lo secondo.
Definiz: § IX. In forma di Neutr. Trovasi per Dire, Dichiarare. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 37: A torre via il detto argomento fatto per Dante, chiarifica Virgilio che altra cagione, che paura, l'ha renduto pallido.
Definiz: § X. Neutr. pass. chiarificarsi Divenir chiaro. –
Esempio: Benciv. Mes. 78: Cuoci al fuoco di carboni, o con piccola fiamma, e senza fummo, tanto che si chiarifichi.