Lessicografia della Crusca in rete

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BORDONE
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BORDONE.
Definiz: Sost. masc. Bordoni diconsi le penne degli uccelli quando appena cominciano a spuntare. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 4: Chi litiga s'imbosca In un sì fatto intrigo, Ch'entrandovi non messo anco i bordoni, Non esce senza aver più e più volte Gettatevi le penne (qui locuz. figur.).
Esempio: Not. Malm. 2, 698: Bordoni, intendiamo quelle penne, che non del tutto spuntate fuori si scorgono dentro alla pelle degli uccelli.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 501: Bordoni, le prime messe e germogli della lanugine degli uccelli.
Definiz: § I. Bordoni per similit. trovasi detto anche de' peli vani che spuntano sulla faccia dei giovanetti. –
Esempio: Lipp. Malm. 9, 18: Chi versa giù bollente la rannata, Che pela i visi e porta via i bordoni.
Definiz: § II. Venire i bordoni o Rizzarsi i bordoni, Mettere i bordoni e simili, vale Raccapricciarsi, Rabbrividire, Inorridire. –
Esempio: Salvin. Pers. 33: Ti fa freddo quando Bianco timor fe' mettere i bordoni.
Esempio: E Salvin. Esiod. 156: Quello [abito] ti vesti intorno intorno affine Che i peli ti stien fermi e senza tremito, Nè pel corpo ti vengano i bordoni.
Esempio: E Salvin. Annot. Cas. 1, 155: Horripilare disse Lucrezio dell'arricciarsi dei peli, che anche si dice mettere i bordoni, quando uno si raccapriccia e trema forte.
Definiz: § III. Dicesi proverbialm. Il pippione ha o avrà i bordoni. –
V. Pippione.