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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPERLARE.
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IMPERLARE.
Definiz: Att. Adornare, Fregiare con perle. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 232: Vedi quant'arte dora e 'mperla e 'nnostra L'abito eletto.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 121: Se le perle si seminassero, e germogliando e crescendo formassero spighe granite di perle, qual reina si traforerebbe gli orecchi e si legherebbe il collo in grazia loro? anzi, chi si vorrebbe imperlare nè pure i calzari, ec.?
Definiz: § I. Per similit. e in ischerzo. –
Esempio: Buonarr. Aion. 2, 61: Restando preso da sterpi e da vinchi, E imperlando di lappole gli stinchi!
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 857: La notturna rugiada l'erbe imperla.
Esempio: E Alam. Op. tosc. 1, 239: Zefir le verdi piagge imperla e 'ndora, E gli arbor veste in abito gentile.
Esempio: Tass. Rim. 2, 170: Ecco già l'alba appare, E si specchia nel mare, E rasserena il cielo; E le campagne imperla, e 'l dolce gelo E gli alti monti indora.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 4, 370: Colla rugiada che gl'imperla di fuori (i nappi pieni d'acqua fresca), mostrano la frescura del liquor d'entro.
Definiz: § III. Figuratam., vale anche Abbellire, Ornare, Adornare, riferito a scrittura, precetto, e simili. –
Esempio: Speron. Op. 2, 201: La Georgica veramente, la quale intende di dar precetti di agricoltura, quantunque bene oltre modo quel divino uomo gli ci arrubini ed imperli, non è poema nè istoria.
Definiz: § IV. E poeticam., riferito ad atti non buoni. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 57: Io non ho invidia a chi tra mille affanni Tien mille regni, e tra le gemme e l'oro Imperla e 'ndora mille e mille inganni.
Definiz: § V. Neutr. pass. imperlarsi Ornarsi di perle. –
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 368: Non so lodar, che faccia invidia e scorno La vostra alle compagne, e che si mostri In portamento oltre il costume adorno; Nè che troppo s'infiori, imperli, innostri: Onde molle negli atti e altera in vista, Fasto, lascivia e vanità dimostri.
Definiz: § VI. Figuratam. –
Esempio: Varch. Rim. 1, 148: Caro, dolce, cortese, e gentile Ambra, Per cui la dotta schiera, onde s'onora Oggi Fiorenza, qual gemma s'indora, O seta inostra, ognor s'imperla e inambra.
Definiz: § VII. Pur figuratam. e poeticam., per Avere il colore della perla, ossia un color candido. –
Esempio: Alam. L. Gir. 12, 113: Ivi dentro era ornatamente stesa Una morta donzella,... Nè gli avea il tempo al volto fatto offesa, Ma come viva ancor s'imperla.
Esempio: Tass. Rim. 2, 284: Come sia Proteo, o mago, Il bello si trasforma, e cangia immago,... Or s'imperla, or s'inostra: Or nelle rose ed or nelle viole D'un bel viso ei si mostra: ec.
Definiz: § VIII. Altresì figuratam., per Abbellirsi, Ornarsi. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 52: Or per te ogni mio dir s'imperli, Qui t'ammaestro che non pigli briga Con uom ch'abbia più alto di te i merli.
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 198: In mille modi s'inghirlanda di poetici fiori, e s'adorna di fiorito vestimento e di gaio, che, quasi trapunto superbissimo, del nome del Magno Cosimo e s'inrubina e s'imperla.