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Dizion. 5° Ed. .
MUGGITO.
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pag.640
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MUGGITO. Definiz: | Sost. masc. Il muggire; voce che manda fuori il bestiame bovino. |
Dal lat. mugitus. – Esempio: | Car. Eneid. 8, 327: Avea già molti Giorni d'Anfitrïon tenuto il figlio Qui le sue mandre, e ben pasciuto e grasso Era il suo armento; sì che nel partire Tutte queste foreste e questi colli Di querimonie e di muggiti empiero. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 4, 42: Muggiti e nitriti e ogni qualità di voci si udivano tutte di letizia e di amore. |
Esempio: | Fosc. Poes. C. 33: Cui solo è dolce il muggito de' buoi, Che dagli antri abdüani e dal Ticino Lo fan d'ozj beato e di vivande. |
Definiz: | § Vale anche Rumore cupo e pauroso, Rombo, e simili, riferito più che altro a fenomeni fisici; e figuratam. detto anche di moltitudine di persone tumultuanti. – | Esempio: | Car. Eneid. 3, 869: D'Etna il monte vedemmo, e lunge udimmo Il fremito, il muggito, i tuoni orrendi Che facea ne' suoi liti e 'ntorno a' sassi.... i flutti e i fuochi. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 255: Avvicinandosi alla cima, cominciarono a sentirsi traballare la terra sotto, con ispessi e gagliardi scotimenti, e udirono gli spaventosi muggiti della voragine. | Esempio: | Varan. Vis. poet. 7: Gli sguardi da piacer novo eran tocchi, O l'Ocean mirassero, che il roco Fea rimbombar muggito, o i cinti stagni ec. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 254: Sentendo.... il muggito alzarsi più feroce e più rumoroso, e raddoppiare i picchi,... si turava gli orecchi in fretta. |
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