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ASSESTARE.
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ASSESTARE.
Definiz: Att. Dar sesto, Mettere in buon ordine, Aggiustare per l'appunto. –
Esempio: Zibald. Andr. 115: Divisò la detta figura, e compassò e assestò le sue parti.
Esempio: Libr. Astrol.: I nostri antecessori pugnarono in questo; e provandolo molte volte, e brigandosi d'assestare, trovaronlo molto grave a certificare.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 391, 2: Sesto, cioè acconcio, accomodamento, misura, dalle seste; onde assestare, lo stesso che assettare, porre a' suoi luoghi.
Definiz: § I. Neutr. pass. assestarsi Aggiustarsi, Adattarsi. –
Esempio: Pap. Lett. Fuoc. 12: Permettami.... raccontarle un esemplo,.... il quale interamente e mirabilmente s'assesta al nostro proposito.
Definiz: § II. Per Confarsi, Convenirsi. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 122: Se ben, disse Zerbin, teco s'assesta [la donna], Che saria mal che alcun te la levasse.
Definiz: § III. Assestar la mira, vale Porla con precisione addosso a ciò che si vuol colpire. –
Esempio: Bern. Orl. 13, 63: Lancia il secondo [dardo], e ben la mira assesta.
Definiz: § IV. Assestare un colpo, vale Aggiustarlo, Darlo in quel punto ove si è posto la mira. –
Esempio: Tass. Gerus. 9, 70: E tra il collo e la nuca il colpo assesta.