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1) Dizion. 5° Ed. .
ARROSTARE.
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ARROSTARE.
Definiz: Att. Vale propriamente Scacciare con rosta le mosche; ma per estensione, Allontanare da sè checchessia, agitando alcuna cosa a guisa di rosta. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 12: Dicea Rinaldo: ignun non mi s'accosti, Che gli parrà che le mosche gli arrosti.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 27, 70: E molta gente co' calci rassetta, E colle zampe s'arrosta i tafani.
Definiz: § I. E per Agitare una cosa a modo di rosta. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 408: La coda arrosta [la leonessa] e raspa con gli artigli, E poi un destro lancio par che pigli.
Esempio: Car. Eneid. 6, 851: Ella con l'una man la sferza impugna, Ne l'altra ha serpi, ed ambe intorno arrosta.
Esempio: Dav. Tac. 1, 308: Arrostava le mani, diceva ogni male.
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 9: E chiappata la pala da infornare, D'attorno a lor la 'ncominciò arrostare.
Definiz: § II. E in forza di Neutr. pass. arrostarsi Volgersi in qua e in là e colle braccia e colle altre membra, schermendosi e difendendosi. –
Esempio: Dant. Inf. 15: Qual di questa greggia S'arresta punto, giace poi cent'anni Senza arrostarsi quando il fuoco il feggia.
Esempio: Pulc. L. Morg. 7, 19: In sulla spalla il fardel si gittava, Dall'altra man col battaglio s'arrosta.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 42: Col suo brando nudo S'arrosta sì, che dinanzi si spazza I sua nemici.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 65: L'un quinci il punge e l'altro quindi afferra, Egli s'arrosta e fa lor aspra guerra.
Definiz: § III. E per similit., usato anche in forma di Neutr. –
Esempio: Car. Eneid. 5, 306: Qual d'una grotta, ov'aggia i dolci figli E 'l caro nido, spaventata in prima Da subito schiamazzo, esce rombando ed arrostando una colomba a l'aura.
Esempio: E Car. Eneid. 5, 398: Com'angue suol, ch'o sia da ruota oppresso Tra la ripa e 'l sentiero, o sia di sasso Dal vïator percosso o di randello, Procacciando fuggir, con lunghe spire S'arrosta indarno.
Definiz: § IV. Arrostarsi da checchessia, vale Difendersi, Schermirsi. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 243: Questi cotali non si sanno bene arrostare dalle mosche, cioè dalle tentazioni.
Esempio: Esop. Fav. S. 144: E facea diversi atti con la mazza, arrostandosi da' colpi del cavaliere.
Esempio: Sacch. Rim. M. 129: Che dal verno ognun s'arrosti, E col buon piacer s'accosti, Finchè torni il vago tempo.
Definiz: § V. E in forza di Neutr. assol. Agitare la rosta, o altra cosa simile, per cacciar mosche o farsi vento. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 142: Qualche persona sudaticcia e stanca, Che in quel punto la rosta non avessi, Coi guanti arrosta, e vento non le manca.