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1) Dizion. 5° Ed. .
LAUREATO
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LAUREATO.
Definiz: Partic. pass. di Laureare.
Lat. laureatus. –
Esempio: Vasar. Appar. M. 529: Il quinto [dipinto].... era una giovane donna, messa in mezzo e laureata da due, che del militar paludamento adorni, e di laurea ghirlanda anch'essi incoronati, sembravano essere o consoli o imperadori.
Definiz: § I. In forma d'Add. Cinto, Fregiato, di corona di lauro. –
Esempio: Menz. Poes. 1, 102: Antica età primiera, Che folta schiera Vedesti in te di laureati eroi.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 8: Medaglione di metallo giallo con testa laureata.
Definiz: § II. Aggiunto di poeta, vale Che ha ottenuto l'onore della corona poetica, o ne è stimato degno. –
Esempio: Vill. F. Vit. 5: Zanobi, poeta laureato, il quale della villa di Strada, di lungi da Firenze sei miglia, trasse origine, nacque di Giovanni grammatico.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 45: Una mula sbiadata dommaschina.... Che l'Alcionio, poeta laureato, Ebbe in commenda a vita masculina.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 158: Dalli due lati delle finestre.... son figurati uomini insigni:... oratori, poeti laureati, istorici, ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 1: Quando più in Campidoglio è coronato Colui che può furare i nomi a morte? Dove più siede il vate laureato?
Definiz: § III. Aggiunto di lettere, vale Ornato di foglie di lauro; e dicevasi appresso i Romani delle lettere che il vincitore spediva al Senato per annunziargli la propria vittoria. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 81 t.: E così le lettere laureate e felici di Postumio seguitarono subito la dolente ambasciata venuta da Tuscolo.
Esempio: E Nard. Liv. Dec. 473: Si dice essersili fatto incontro un cavallaro, dicendoli venire di Macedonia; ed averli posto in mano le lettere laureate.
Definiz: § IV. Laureato, vale altresì Che è insignito della laurea dottorale. –
Esempio: Fag. Rim. 5, 205: Onde a me, che l'oste fo, Già par d'esser laureato: E frappoco anch'io togato De' dottori in branco andrò.
Definiz: § V. Trovasi detto di luogo, per Piantato di lauri. –
Esempio: Zenon. Piet. Font. 1: Giunto ad un bel prato Mi vidi...; Intorno intorno era laureato.
Definiz: § VI. In forza di Sost. Colui che ha conseguito la laurea dottorale; ed altresì Colui che è stato insignito della corona poetica, Poeta laureato. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 1: Brace spenta, tolta dal focolai di Parnaso dove il Berni archimandrita fa bollire e malcuocere le minestre il dì di Berlingaccio co' laureati.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 22: Si troveran talvolta de i Laureati difensori di cause, che non hanno mai letto il corpo delle leggi di Giustiniano.
Esempio: E Murat. Dif. Giurispr. 23: Nelle decisioni, ne' trattati e ne' consigli, pescano tutto dì gli studiosi Laureati.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 64: Vengo qui per chieder la corona, Che suol cinger la fronte ai laureati.