Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COMMENTARE e talora anche COMENTARE.
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Dizion. 4 ° Ed.
COMMENTARE e talora anche COMENTARE.
Definiz: Att. Spiegare per via di commento o commenti, e riferiscesi a testi o passi di scritture.
Dal lat. commentari. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 229: La quale [la Sacra Scrittura] egli.... meglio, e più fedelmente, e più veracemente traslatò, interpetrò, ispose e comentò.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 260: Comecchè egli appaia, lui [Dante] avere avuto intendimento, quando il cominciò, di comentarle tutte [le proprie canzoni].
Esempio: Bald. Pros. 450: Commentò [Proclo] l'Opere e i Giorni d'Esiodo.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 19: Fors'anche niuno si mise a commentarle [le leggi Romane], non per difetto di volontà, ma per impotenza; perchè troppo grande in que' barbari secoli fu il regno dell'ignoranza.
Definiz: § I. E assolutam., Far commenti. –
Esempio: Dant. Conv. 97: Quello che per gli altri è stato servato lungamente, siccome di comentare con Latino.
Esempio: Bemb. Pros. 1, 33: In quella lingua, più tosto che in questa, dettando e commentando.
Definiz: § II. E figuratam., riferito a checchessia, vale Discorrervi sopra, Giudicarlo. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 185: Sul bello di queste speranze.... s'intese, l'Imperatore esser passato rasente questa terra, e andato ad alloggiare in San Michele,... in modo che ognuno è raffreddato e sta sospeso: e chi comenta questo suo assalto in un modo, e chi in un altro.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 340: Io sono stato con questo Oratore di Mantova, per vedere come lui commentava questa liberazione del suo padrone.
Esempio: Dav. Tac. 2, 71: Volevan più tosto comentar le commissioni, che eseguirle.
Definiz: § III. Riferito a parole o discorsi altrui, vale Interpretarli, per lo più, con fine maligno, Tirarli maliziosamente a senso non buono.