Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CHITARRA.
Apri Voce completa

pag.868


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CHITARRA.
Definiz: Sost. femm. Strumento composto di una cassa piana, di forma alquanto ovale, con un grosso occhio nel mezzo, detto rosa, e fornita di manico, sulla quale sono tese sei corde, e che si suona colle dita, per lo più ad accompagnare il canto.
Dal lat. cithara. –
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 64: Chitarre alla spagnuola, alla napoletana, cetere, salteri e cembali alla moresca.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 2: Nè di chitarra e cetera, e di corna-Musa non serva te.
Esempio: Pap. Lett. Fuoc. 13: Il movimento poi dell'aria, che ci fa sentire il suono d'una chitarra, d'un violino, d'una tromba ec.
Esempio: Not. Malm. 1, 65: Chitarra,.... ribeca e mandòla, che credo tutti e tre siano lo stesso.
Definiz: § Chitarra si disse anche per Cetra. –
Esempio: Stor. Apoll. volg. 19: Allora la pulcella si partì dalla tavola, e andonne per la chitarra; e quando fue tornata, si comminciò a sonare ed a cantare.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 149: Jubal suo fratel trovò modo al canto, Organi, chitarra.
Esempio: Ovid. Pist. 25: Più sicura cosa è.... sonare colle dita la chitarra di Tracia, che di portare lo scudo e l'asta coll'aguta punta.