Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ASTRUSO.
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ASTRUSO.
Definiz: Add. Riposto addentro, Recondito.
Dal lat. abstrusus. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 285: Ricercherà [Dio] tutti i suoi ripostigli [del cuore], si fermerà in ogni canto più astruso a mirarlo tutto.
Definiz: § E figuratam. per Difficile a intendersi, Molto oscuro. –
Esempio: Soldan. Sat. 51: Di letterato il dottor Bozio acquisti Il nome col parlar per assiomi, Ove sien de' vocabol greci misti; Col dir le cose co' più astrusi nomi, Ch'abbia l'alchimia letteraria.
Esempio: Segner. Mann. dicemb. 30, 3: Sono non solo ascosti [i sensi della Scrittura], ma ancora astrusi, come sono tutti i misteri.
Esempio: Magal. Donn. immag. 9: Così mi parla di quei cari nodi Ne' caratteri d'oro al volgo astrusi.
Esempio: Galian. Mon. 276: L'acutezza del pensare si distacca spesso dalla verità, tenendo dietro all'astruso ed allo strano (qui in forza di Sost.).