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Dizion. 5° Ed. .
MORTINE, coll'accento sull'o.
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MORTINE, coll'accento sull'o. Definiz: | Sost. femm. Vale lo stesso che Mortella o Mirto; voce oggi più che altro popolare. |
Dal lat. myrtinus e murtinus. − Esempio: | Pallad. Agric. 74: Di questo mese si fa l'olio della mortine in questo modo. |
Esempio: | E Pallad. Agric. 131: I Greci in questo modo confettano il vino della mortine. | Esempio: | Virg. Eneid. 126: Ed era presso al munimento, dove vermene di cornj e di mortine erano cresciute. | Esempio: | Bocc. Fiamm. 21: La sua testa.... avea coperta d'una ghirlanda di verde mortine. | Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 11: I legni che reggevano questi panni erano tutti coperti di mortine e d'alloro e d'abete e d'arcipressi. | Esempio: | Varch. Lez. Accad. II, 5, 37: La mortine è dedicata a Venere, come l'alloro a Febo. | Esempio: | Tedald. Agric. 84: Oggi si usa la spalliera di melaranci, melagrani, ellera e mortine. | Esempio: | E Tedald. Agric. appr.: La mortine non regge col tempo, chè diventa secchiginosa. | Esempio: | Salvin. Callim. 113: In quel dì è la ghirlanda O pino, o giunco, e non si tocca mortine; Perchè un ramo di mortine attaccossi Della donzella allora a' veli, quando Fuggiva. |
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