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1) Dizion. 4° Ed. .
RAFFREDDARE .
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RAFFREDDARE .
Definiz: Far divenir freddo. Lat. frigefacere, refrigerare. Gr. ψύχειν, ψυχάζειν.
Esempio: Petr. son. 181. E l'empia nube, che 'l raffredda, e vela, Rompesse all'aura del mio ardente dire.
Esempio: M. Aldobr. B. V. Se elle son mangiate verdi con tutta la scorza, confortano leggiermente, e raffreddano la forcella.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 146. Ha virtù di raffreddare il grande calore della febbre.
Esempio: Red. Vip. 1. 58. Arrivato al cuore, discacciandone gli atomi calorifici, del tutto lo raffreddi, e lo agghiadi.
Esempio: Sagg. nat. esp. 260. Per lo contrario è notissima esperienza, che il salnitro risoluto in acqua la raffredda.
Definiz: §. I. In signific. neutr. e neutr. pass. vale Divenir freddo. Lat. algere. Gr. ἀναψύχεσθαι.
Esempio: Cr. 1. 4. 5. Cotale acqua è quasi sempre dolce, ed è leggieri a pesarla, e tosto raffredda, e tosto riscalda.
Esempio: Petr. canz. 31. 4. Surge nel mezzo giorno Una fontana, e tien nome del sole ec. E tanto si raffredda, Quanto 'l sol monta, e quanto è più d'appresso.
Definiz: §. II. In signific. neutr. vale anche talvolta Infreddare.
Esempio: Zibald. Andr. 105. Chi tocca colla pietra ciò, che il cavallo mangia, e bee, mai raffredderà, o rappiglierà, nè l'unghia muterà.
Definiz: §. III. Per metaf. Minuire, Rallentare, Divenir lento, Scemare il fervore nell'operazione, o nell'affetto; ed in questo signific. si usa in sentim. att. neutr. e neutr. pass. Lat. frigescere. Gr. ἀποψύχεσθαι.
Esempio: Bocc. introd. 42. Ne' quali nè perversità di tempo, nè perdita d'amici, o di parenti ec. avea potuto amore, non che spegnere, ma raffreddare.
Esempio: E Bocc. nov. 31. 24. Pensò con gli altrui danni raffreddare il suo fervente amore.
Esempio: Vit. SS. Pad. Disse il monaco: or ti spiaccia sì, che in questo disiderio non raffreddi.