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1) Dizion. 5° Ed. .
GRAZIOSITÀ, GRAZIOSITADE e GRAZIOSITATE.
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GRAZIOSITÀ, GRAZIOSITADE e GRAZIOSITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Grazioso. L'esser grazioso, L'aver grazia; Leggiadria, Vaghezza. –
Esempio: Orig. Omel. volg. 290: La tua faccia è bellissima e piena di graziositade.
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 11: Trovavasi la Virtù avere quattro suoi figliuoli dii giovanetti, i quali, e per graziosità di aspetto, e per benigna creanza, e per eccellenzia di costumi, erano i primi della gioventù celeste.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 259: Cominciò il cardinale con una eloquenza di stile e con una graziosità d'azione, che rapì ed intenerì generalmente gli uditori.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 255: Euripide dice, che lo stesso ragionamento, da un canale più che dall'altro uscito, non fa la stessa forza, aggiugnendoli non piccol peso la graziosità e l'autorità di chi ragiona.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 378: Io porto opinione, che queste spezzature conferissero di molto alla musica degli antichi, per la graziosità del tempo e della battuta.
Esempio: Zannott. G. P. Avvert. 129: In una gentile conversazione, è cosa bellissima e pregevolissima, in ogni ben costumato uomo e in bella giovane, la graziosità.
Definiz: § I. Detto in particolare di sentenza, concetto, motto, o simili, vale Argutezza, Urbanità, Piacevolezza: e prendesi anche per Lo stesso motto o sentenza graziosa. –
Esempio: Segn. P. Demetr. 57: Delle graziositadi, le maggiori e più gravi son quelle, che proprie son de' poeti. Le più umili, dipoi, e più comiche son le simiglianti agli scommi, sì come le piacevolezze d'Aristofane e di Sofronio e di Lisia.
Esempio: E Segn. P. Demetr. 59: E tante e tali di queste graziositadi saran le spezie.
Esempio: E Segn. P. Demetr. 61: Adunque la prima graziosità sarà quella che dalla concision si deriva, quando, verbigrazia, il medesimo concetto allungato fu senza grazia, e abbreviato vien grazioso, come appo Zenofonte, ec.
Esempio: E Segn. P. Demetr. 62: E il luogo gli è cagion di tal graziosità, perciocchè se questo fosse stato collocato in principio, sarebbe stato senza niente di grazia.
Esempio: E Segn. P. Demetr. 69: Tante adunque sono le graziosità della dettatura delle parole, e tanti i lor luoghi. Ma ne' concetti si prendono mediante i proverbj le leggiadrie, ec.
Definiz: § II. Per Disposizione d'animo ad usar grazia, favore, benefizio, e simili. –
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 306: Graziosità.... si domanda quella, per la quale ci moviamo a concedere ad alcuno, cortesemente e non per vantaggio che a noi ne venga, alcuna cosa che gii sia cara; e quella tal cosa conceduta si può convenevolmente domandar grazia.