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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSODARE.
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ASSODARE.
Definiz: Att. Fare, Render sodo e duro checchessia. –
Esempio: Pallad. Agric. 40: Sia assodata [l'aia] e con isterco di bue compaginata.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 18: Con mazzi, o vero mazzeranghe fatti a ciò, fortemente si calchi [la terra] e si assodi.
Esempio: Baldin. B. Masch. 12: La tondò con le forbici, e nel monte Caucaso l'assodò [la palla] con il martello.
Definiz: § I. E figuratam. per Rendere stabile, Consolidare. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 271: Or la pace è compiuta, Già innanzi profetata, Che 'l padre l'ha assodata Con infinito amore.
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 200: La mente nostra, posposta ogni dubitazione, è assodata nella fede.
Definiz: § II. Detto dell'ingegno, dell'animo, o del giudizio, vale Renderlo vigoroso, robusto, gagliardo, per via di esercizj e di assuefazione. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 296: Ora rimane a dirsi con quali esercizj i giovani principianti nutrivano e assodavano i loro ingegni.
Esempio: Rucell. Or. Dial. Sagg. 120: Chi ha assodato l'animo ai colpi della contraria fortuna, con qual'armi ella ne ferisca, resiste.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. Sagg. R. 17: Quanto più l'uomo con la continuazione dello studio, e sotto una bene accurata disciplina negli anni più teneri abbia meglio assodato e fissato il giudizio.
Definiz: § III. Trovasi anche per Mettere in sodo, Accertare. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 304: Non si può da lui cavar fede per assodare questa comune fama della rovina nostra.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 20: Allorchè avrete osservato in dieci autori come s'ha a stabilire una massima,.... passate innanzi, e venti o trenta altri ne incontrerete che spacciano e assodano con ragioni diverse un differente parere.
Definiz: § IV. Assodare uno in un'opinione, in una credenza, e simili, vale Confermarvelo bene, Rendernelo intimamente persuaso. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 437: E' vollono Assodarvici ben, ch'e' v'han per rigido.
Definiz: § V. Neutr. pass. assodarsi Farsi o Divenire sodo e duro. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 111, 1: Albero [l'olmo] il cui legname serve agli edifizj, tanto per istare al coperto, che per istare allo scoperto, perchè vie più s'assoda.
Definiz: § VI. E per semplicemente Coagularsi, Condensarsi. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 12, 163: Come si vede uscire il latte appreso Tra i molti giunchi ove s'assoda e stringe.
Esempio: Cocch. Asclep. C. 8: Egli ebbe massime in mente l'assodarsi di alcuni sughi.
Definiz: § VII. Per Divenire stabile, Consolidarsi; usato anche figuratam. –
Esempio: Albizz. R. Commiss. 31, 289: Ecci diverse volontà: non si sono ancora le cose assodate.
Esempio: Pulc. L. Morg. 10, 122: Pur finalmente si viene accordando Con seco stesso, e in su questo si assoda.
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 1, 260: Così il senno e la virtù messa al cimento del vino, si assoda e si fortifica.
Definiz: § VIII. Assodarsi in un'arte, in una disciplina, in una virtù, o simili, vale Acquistarne pienamente il possesso per lungo esercizio. –
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 348: Domenico fu richiamato a Roma nell'occasione dell'essersi egli, nel tempo che s'era ultimamente trattenuto in patria,.... molto assodato nell'architettoniche discipline.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 152: Quando uno si è assodato nel buono, non dee avere tanta paura; ha da vedere tutto, sicuro di non guastarsi, ma bensì di perfezionarsi nel giudizio.