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DEIFICATO.
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DEIFICATO.
Definiz: Partic. pass. di Deificare.
Basso lat. deificatus. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 153: Soprappone costui li mezzi Iddii alli Eroi, cioè savj principi, o baroni, deificati dopo la morte.
Esempio: Maff. Anfit. 37: Niuna [medaglia] ne registrò egli (il Panvinio) di Vespasiano vivente, ma ben una di lui già deificato.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 187: Monumento di Poppea Augusta, moglie di Nerone, morta e già deificata.
Definiz: § I. In forma d'Add. Assunto agli onori divini. –
Esempio: Colonn. Guid. 124: Comandòe che da tutti i suoi fosse adorato, e volle che tutti li Assirj credessero che Belo fosse deificato.
Esempio: Virg. Eneid. 99: Madonna Juno stando in un gran monte per nome il monte Albano, guarda el campo e le schiere ordinate, e poi incontanente chiamò a sè una sorella di Turno deificata, per nome Iuturna.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 111: Dove i due frati Castore e Polluce Deificati ciascun si disegna.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 335: Concetti di cose divine nella nostra religione sono....: E nell'antiche religioni cose di persone deificate, d'immortalità dell'animo, ec.
Definiz: § II. Trovasi detto per Santificato, Annoverato fra i Santi. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 319: Gli uomini deificati, ed i primi fondatori della nostra religione dopo Cristo,... vuole [Baccio] che cedino a' nostri papi.
Definiz: § III. E per Unito con Dio, Assorto in Dio, e simili. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 610: Nè la mente può cantare; Sentomi deificata.