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MUTOLEZZA e MUTEZZA.
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MUTOLEZZA e MUTEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Mutolo e Muto. L'esser mutolo. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: La sordezza e la mutolezza di questo infermo era nel corpo.
Esempio: Fr. Iac. Tod. 475: A me venga cechitate E mutezza e sorditate.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 107: Vedea verificata la promessa dell'Angelo, sì del figliuolo che gli era nato, e sì della mutolezza, che sarebbe finita all'avverare della promessa.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 393: Il verso nostro, essendo più breve del greco e del latino, per fuggire la mutolezza del numero, dee più studiosamente schifare l'ammontamento de' nomi proprj.
Definiz: § II. Vale anche Taciturnità naturale, o Silenzio di chi non vuole o non può dire quel che dovrebbe. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg. 161: Se con dottrina della santa Iscrittura alcuna sordezza e mutolezza è buona e laudabile, alcuna è rea e vituperevole.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 177: Che vi pare pertanto, dilettissimi, di questa mutolezza da me ripresa, e delle sue malignissime qualità?
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 224: Non ostante tanta sua mutolezza, fu.... amicissimo della conversazione.
Esempio: Salvin. Iliad. 500: Sì disse, e stupì Antiloco in udendo, Per un gran pezzo mutolezza il tenne, E perdeo la parola.