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1) Dizion. 5° Ed. .
ESILIATO.
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ESILIATO.
Definiz: Partic. pass. di Esiliare. ‒
Esempio: Giord. Op. 2, 170: Molti mi vorrebbero esiliato non solamente da questo o da quel paese, ma dal mondo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che è stato cacciato in esilio, Che è in esilio. ‒
Esempio: Plut. Vit. 148: Aristomaca addusse più presso Areti, e disse: o Dion, mentre che eri esiliato noi abiavamo tribulazioni; ma da poi che se' venuto, hai vinto ed hai distrutta la tribulazione di noi tutti.
Esempio: Vill. G. 33: Rimasero in quel luogo.... sì come esiliati e nimici del Comun di Roma.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 416: I Cardinali, non solo i rossi, ma ancora i neri, con questo nome chiamavano i Cardinali o esiliati o carcerati, non avere mai cessato, ec.
Definiz: § II. Figuratam. ‒
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 4: Piango i miei tristi esilïati amori.
Definiz: § III. In forza di Sost. Colui che è stato cacciato in esilio, Colui che è in esilio, Esule. ‒
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 1, 1: Questo è un memoriale per far rimettere un esiliato.
Esempio: E Nell. Iac. Faccend.2, 7: Mi hanno detto di non so che memoriale per un esiliato.