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Dizion. 5° Ed. .
IRRISIONE, ed anche INRISIONE.
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IRRISIONE, ed anche INRISIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'irridere, Scherno, Beffa. |
Dal lat. irrisio. – Esempio: | Cavalc. Tratt. Stolt. 254: Oh cagione degna d'ogni irrisione! lassare di servire a Dio per l'umane irrisioni! | Esempio: | E Cavalc. Pungil. 191: Conciossiacosachè sapere vincere e sostenere l'umane irrisioni sia de' maggiori meriti di questa vita. | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 30: E non dobbiamo volere piacere a' rei uomeni, nè da loro essere lodati, nè curarci delle irrisioni o delle beffe che facciano di noi. | Esempio: | Belc. F. Pros. 5, 60: Le quali tutte cose quando si dicono, inganno e irrisione e favola mi paiono. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 43, 129: Conosce ben che, poi che 'l cor fellone Avea scoperto il misero contra essa, Ch'ella, per non tornargli in suggezione, D'alcun potente in man si sarà messa; Il qual se la terrà, con irrisione Ed ignominia del marito espressa. | Esempio: | Car. Apol. 174: Lo fate non solo con presunzion di voi stesso, ma con irrision d'altri, e con ogni sorte d'ingiuria e di soperchieria. | Esempio: | Monet. Poes. 118: L'irrisïone fu così possente, Che, scherzando in Cortona, al riso espose Il clero, i regolari e l'altra gente. |
Definiz: | § Figuratam., per Oggetto d'irrisione. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 218: Per queste diaboliche suggestioni lo misero Tolomeo.... è fatto obbrobrio e inrisione della gente. |
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