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Dizion. 5° Ed. .
CANIZIE.
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CANIZIE. Definiz: | Sost. femm. Tutti insieme i capelli e la barba canuta. |
Dal lat. canities. – Esempio: | Bellor. Vit. Pitt. 433: Il sacerdote nel mezzo, venerabile per la canizie e per l'aspetto. | Esempio: | Menz. Poes. 2, 161: E per il forte Ettòr di vita privo, Di canizie e di duol carca la fronte, Priamo rassembri. | Esempio: | Salvin. Eneid. 6, 507: Al cui mento moltissima canizie Giacesi inculta. |
Definiz: | § I. E per Bianchezza dei capelli e della barba, Canutezza. – |
Esempio: | Benciv. Aldobr.: Procura la digestione, e conforta, e fa tardar la canizie. | Esempio: | Adim. A. Pind. 598: L'immatura canizie suole apparire negl'iracondi e negli oppressi da gravi miserie. |
Definiz: | § II. E per la Vecchiezza, e i Vecchi stessi. – |
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