Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ALEGGIARE, ed anche ALIEGGIARE.
Apri Voce completa

pag.347


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
ALEGGIARE, ed anche ALIEGGIARE.
Definiz: Neutr. Muover l'ali, Volare.
Da ala e alia. −
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: E far sì che non passi e non alieggi Scricciol tra siepe e siepe.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 425: Alieggiare, cioè quasi girare intorno con la ruota dell'alie, come fa l'aquila intorno ad una lepre per investirla.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 86: Entro l'istessa camera Ad abitar ridotte S'eran due bestie, solite Ad aleggiar di notte.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 3: Un aleggiar leggiero Di remi in mare, usati A far spume d'argento.
Esempio: Parin. Poes. 150: Benchè alle dame intanto Sul bell'arco de' labbri aleggi e penda Non voluto sbadiglio.
Definiz: § II. Figuratam. per Andare attorno; Aggirarsi. −
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 27: Sì, sì, i' vidi ben io tra quegli olmi Alieggiare una pecora sbrancata.
Esempio: E Buonarr. Fier. 4, 1, 1: S'ode romor di fusti e lanternoni, Perchè la guardia alieggi quivi intorno.
Esempio: E Buonarr. Fier. 4, 1, 6: E la guardia alieggiar non rado ho vista.