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1) Dizion. 5° Ed. .
ASTRETTO.
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ASTRETTO.
Definiz: Partic. pass. di Astringere.
Lat. astrictus. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 15: Quel se ne va, da la scrittura astretto, Dove i dui cavallieri a faccia a faccia Eran nel bosco.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 240: Il castello, di sito e di natura munitissimo, da nessuna forza nè assedio astretto, a' nimici dato avea.
Esempio: Crudel. Rim. 135: Dalla dolcezza astrette Stenderan lusinghiere Le lor'ali leggiere Ad ascoltare intente.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Avvinto, Legato. –
Esempio: Tass. Gerus. 6, 58: Così se 'l corpo libertà riebbe, Fu l'alma sempre in servitute astretta.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 7: Non resterebbe capace, come altri sì facilmente s'induca a compiacersi e baciar que' legami che lo tengono sì fortemente astretto.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 193: Nondimeno lo affetto e desiderio debbe essere a lui legato, inchinato e astretto.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 286: Se non dispiacque allora nella prosa, che più astretta e ritenuta è, dee dispiacere ora nella poesia, che è più ardita e più libera?
Definiz: § III. Per Obbligato, Tenuto. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 53: Non si conviene a ciascuno uno medesimo modo d'ammonire, perocchè non sono tutti astretti a pari qualità di costumi.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 79: Ma fra noi che guerrier siam di ventura, Senza alcun proprio peso, e meno astretti Alle leggi degli altri, elegger diece Difensori del giusto a te ben lece.
Definiz: § IV. E per Costretto, Forzato. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 321: Sendo cose vecchie,.... non ve le aveva dette allora per non vi dare travaglio: e ora, sendo astretto, ha fatto questo.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 384: Se cibo, astretto Lungi a cercar ti sento, io t'accompagno In Gerara, in Egitto.
Definiz: § V. Per Rinchiuso, Stretto da ogni parte. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 2: Ebbe lungo spettacolo il fedele Vostro popol la notte e 'l dì che stette Come in teatro l'inimiche vele Mirando in Po, tra ferro e foco astrette.
Definiz: § VI. Trovasi pure per Parco e sottile nel vivere, e anche per Scarso d'averi. –
Esempio: Plut. Vit. 9: Gli dissero [a Focione]: mala cosa è questa, che tu sii amico del Re, e che tu viva così astretto e male.