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1) Dizion. 5° Ed. .
EMANARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
EMANARE.
Definiz: Neutr. Uscir fuori, Effondersi, detto particolarmente di odore, calore, luce, e simili.
Dal lat. emanare. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 14: Emana dal suo cratere un leggiero odore di quella pianta che volgarmente si chiama zafferano.
Definiz: § I. E per Derivare, Procedere, Aver origine. –
Esempio: Salvin. Casaub. 126: Avendo.... trattato di quella satira che avanti le opere di Livio nella romana scena fioriva, richiede la ragione dell'instituito ragionamento che della satira d'Ennio in questo luogo dichiamo, e dell'altre che da quella.... pare che emanassero.
Definiz: § II. E nel linguaggio filosofico, vale Procedere dalla sostanza divina ed eterna, non per via di creazione ma di derivazione; detto di tutti gli enti o di alcuni tra essi. –
Esempio: Giobert. Introd. 3, 318: La vera formola dell'emanatismo, che risponde letteralmente all'ordine dei concetti, non è perciò la preallegata, ma bensì quella che venne da noi espressa nella tavola sovrascritta: le esistenze emanano dall'ente.
Definiz: § III. Att. Pubblicare, Promulgare, Dar fuori, riferito a legge, decreto e simili. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 133, 116: Aggiugnesi ancora che questo interdetto è emanato da Sua Santità sanza nostra alcuna citazione.
Esempio: Bracc. R. Dial. 56: Questo imperial Consiglio di Reggenza.... non ha finora emanato alcun ordine per proibire ec.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 367: Fecero emanare un decreto dal Senato, per lo quale erano da Roma e dall'Italia banditi i filosofi.