1)
Dizion. 1° Ed. .
CIO
Apri Voce completa
pag.184
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CIO.
Definiz: | pronome, val, quello, questo, cotesto. Lat. id, hoc, istud. |
Esempio: | Bocc. nov. 8. 5. Ma tornando a ciò, che cominciato avea. |
Esempio: | E Bocc.n. 4. 4. Poi pensò di voler tenére in ciò altra
maniera. |
Esempio: | E Bocc. nov. 29. 12. Forte biasimando il Conte di ciò, che
egli di lei non si contentava. |
Esempio: | Petr. Son. 8. Che vendetta è di lui, ch'a ciò ne mena. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 12. Ed egli è il miglior del mondo da ciò costui. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 27. Ed ho il più bel destro da ciò del mondo.
|
Esempio: | Bocc. Introd. nov. 52. E a lui la cura, e la sollecitudine di tutta la
nostra famiglia commetto, e ciò che al servigio della sala appartiene. |
Esempio: | E Bocc. nov. 3. 5. E a volervene dire ciò, ch'io ne sento.
|
Esempio: | Dan. Inf. c. 2. O morte, che sentisti ciò, ch'io vidi. |
Esempio: | Bocc. introd. n. 10. E tutti quasi ad un fine tiravano assai crudele, ciò era,
ec. |
Definiz: | E nel numero del più. |
Esempio: | G. V. 7. 52. 2. Furo eletti quattro capitani, e ciò furo, ec. |
Esempio: | E G. V. lib. 6. 80. 6. Si fuggiro dalla parte de' Sanesi, e
ciò furono degli Abati, di que' della Pressa, e altri. |
Esempio: | Com. Inf. c. 5. Otto cose sono, che danno materia a questo peccato: ciò sono,
ec. |
|