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Dizion. 4° Ed. .
STRIDERE.
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STRIDERE.
Definiz: | Gridare acutamente, così dell'uomo, come d'altro animale; e figuratam. si dice anche di cose inanimate. Lat.
stridere, strepitum edere. Gr. βρύχειν. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. Sibilasse, come serpente, e stridesse, come i porci, e come
i sorci. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 40. Cominciò a saltabellare ec. e a stridere, a guisa che se
imperversato fosse. |
Esempio: | Pass. 46. Venne la femmina stridendo, e 'l cavaliere dietro. |
Esempio: | Varch. stor. 6. 152. I quali gli dissero fra l'altre cose, esser gran differenza
tra stridere, che fa fuggire gli uccelli, e schiamazzare, che gli alletta. |
Esempio: | E Ercol. 61. Stridere per lo contrario è sempre neutro ec. e noi
faccendolo della terza diciamo stridere coll'accento acuto in sull'antepenultima, il quale dimostra la penultima
sillaba esser breve. |
Esempio: | Red. Ins. 128. Stuzzicato, ed irritato strideva, come se fosse un pipistrello.
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Esempio: | Tass. Ger. 16. 2. Le porte quì d'effigiato argento Su' cardini stridean di
lucid'oro. |
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