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LIQUEFARE, e in alcuni tempi e persone LIQUEFACERE
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LIQUEFARE, e in alcuni tempi e persone LIQUEFACERE.
Definiz: Att. Far divenire liquido, Ridurre un corpo dallo stato solido o gassoso allo stato liquido; Struggere.
Dal lat. liquefacere. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 427: Prendasi.... tanto della pece navale, quanto dell'altre cose, e si polverizzino, e insieme tutte queste cose si liquefacciano.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 24: Alcuno di bronzo in cave forme spande, Che liquefatto ha la fornace accesa.
Esempio: Biring. Pirotecn. 101: Il secondo effetto dell'arte del gitto e de li primi più importanti, è questo del fonder e ben liquefar quelle materie che far ne volete il vostro gitto.
Esempio: Galil. Op. VIII, 86: Io son venuto in opinione, che quando lo specchio fusse grandissimo e ben terso e di figura parabolica, liquefarebbe non meno ogni altro metallo in brevissimo tempo, vedendo che quello, nè molto grande nè ben lustro e di cavità sferica, con tanta forza liquefaceva il piombo ed abbruciava ogni materia combustibile.
Esempio: Michel. Viagg. 368: Come se ambidue le cose, cioè la pietra e l'anime, fossero state liquefatte dal fuoco ec.
Esempio: Ricett. fior. M. 73: Il ferro ha bisoguo| di via maggiore [fuoco], ancorchè rade volte, o non mai occorra a gli speziali liquefare simili cose, ma piuttosto a coloro, che trattano de' metalli.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 28, 2: Legname di cerio o quercia arso, che acceso fa un fuoco ferventissimo, atto a liquefare ogni sorta di metallo.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 366: Dunque l'amore di Dio hae a liquefacere e a colare ed a liquidare il cuore di peccatori duro e lapideo.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 123: Lo secondo effetto della tribolazione, secondo la similitudine del fuoco, si è che si ammolla le menti dure, e liquefà e stempera per pietà, come il fuoco gli metalli.
Definiz: § II. Neutr. pass. liquefarsi Farsi, Addivenire, liquido; Struggersi. –
Esempio: Cellin. Pros. 124: Volendo che lo argento non si riarda e che meglio e' si liquefaccia, e' ci sono tre modi.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 68: Pende dal mio voler ch'altri.... s'induri in selce, o in molle fonte Si liquefaccia, o vesta irsuta fronte.
Esempio: Soder. Agric. 29: Il sale liquefacendosi nei vasi ove si tenga, denota pioggia.
Esempio: Galil. Op. VI, 341: Ma non credo già.... che il piombo si liquefacesse e che perciò si trovasser nude le palle di ferro.
Esempio: E Galil. Op. VI, 344: Se mai accaderà che l'aria sia abondantemente ripiena di tali essalazioni ben temperate, e con altri requisiti detti, allora si liquefanno le palle di piombo.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 54, 1: In esso (coreggiuolo) infondon l'oro con argento vivo.... e lascianvelo stare finchè si liquefaccia.
Esempio: Red. Esp. nat. 32: La polvere non fece effetto veruno, anzi si liquefece come una cera.
Definiz: § III. Figuratam. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 281: Li beni eterni,... sappiamo essere perpetui: chè quando bene li penetriamo, secondo la grazia ce ne concede il Signore, ci si liquefà il cuore e strugge d'amore divino.
Definiz: § IV. Pure figuratam., per Affaticarsi molto, Sciogliersi in sudore. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 183: Forse ch'ad ogni tua posta non béi, Senza aspettare e senza liquefarti Nel domandarlo volte più di sei.
Definiz: § V. Detto di consonanti, vale Addivenire di suono liquido. –
Esempio: Varch. Ercol. 247: Quando la parola comincia da una delle consonanti, o pure da due di quelle, le quali non hanno innanzi la S, e mediante la R, si liquefanno.
Esempio: E Varch. Ercol. appr.: Ma se la voce, che seguita, comincia da una consonante sola, o anco da due, solo che siano di quelle che si liquefanno, allora si dice, ec.