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1) Dizion. 5° Ed. .
ACROAMATICO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ACROAMATICO.
Definiz: Add. Aggiunto di libro, trattato o dottrina filosofica, che versando sopra astrusi e sublimi argomenti abbisogna, per essere intesa, della viva voce del maestro.
Dal gr. ἀκροαματικός, lat. acroamaticus. −
Esempio: Talent. Lez. II, 4, 7: Veniva [Aristotile] con queste parole ad accennare, che ne' libri più sottili e più esquisiti, i quali egli chiamava acroamatici, cioè auscultatorj, non faceva proemio.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 94: Non rettamente hai fatto, dando fuori i ragionamenti acroamatici.