Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RICHIUDERE
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RICHIUDERE.
Definiz: Chiudere quel, che poco prima s'era aperto. Lat. claudere. Gr. κλείειν.
Esempio: Bocc. nov. 4. 7. E chetamente andatosene alla cella, quella aprì, ed entrò dentro, e l'uscio richiuse.
Esempio: D. Gio. Cell. lett. 24. Volendo passare il mare grosso, tutti v'affogarono dentro, e rinchiusesi il mare.
Esempio: Cronichett. d'Amar. 52. Così correndo si gittò dentro a quella apritura, e subito la terra si richiuse.
Definiz: §. I. Per Chiuder semplicemente. Lat. concludere. Gr. συγκλείειν.
Esempio: Pallad. Magg. 17. In quella fessura richiuderai la rosa.
Esempio: Petr. son. 45. Con l'altro richiudete da man manca La strada a' messi suoi, ch'indi passaro.
Definiz: §. II. Per similit.
Esempio: Serm. S. Ag. 10. Questa apre il cielo, e richiude lo 'nferno.
Definiz: §. III. Richiudere, parlandosi di piaghe, o simili, vale Saldare. Lat. obducere. Gr. περιπλάττειν.
Esempio: Dant. Purg. 15. Procaccia pur, che tosto sieno spente, Come son già le due, le cinque piaghe, Che si richiudon per esser dolente.
Esempio: E Dan. Par. 32. La piaga, che Maria richiuse, e unse.