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1) Dizion. 5° Ed. .
CADUCITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
CADUCITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Caduco. L'esser caduco, così al proprio come al figurato. –
Esempio: Dat. Lett. 135: Per fare immortale la caducità de' miei scritti, unico rimedio è ec.
Esempio: Segner. Mann. ag. 25, 2: Quando ancora a far morir presto l'uomo mancasse il verme, che si mentova in primo luogo, succederà la tignola, cioè la sua natural caducità.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 188: Un imitare, per quanto può l'uomo in tanta brevità della vita, in tanta sfuggevolezza del tempo, in tanta caducità di cose, un imitare, dico, Colui a cui tutt'i tempi sono presenti.
Esempio: Paolett. Op. agr. 1, 16: È una mera stoltezza il figurarsi, che per aver prodotto e produr tanti frutti, ella (la terra) sia soggetta alla caducità e vecchiezza, a cui soggette sono le altre creature.
Definiz: § E Term. dei legisti, vale Perdita di un diritto, Il decadere da un diritto, specialmente di eredità, possessi, beneficj e simili. –
Esempio: Montecucc. Op. 2, 114: Oltre che moltissimi feudi di vassalli, obbligati per lo addietro a guerreggiare personalmente, sono da alcuni anni in qua, o per vendite o per legati o per caducità, trapassati in possessione degli ecclesiastici o del fisco.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 39: Cade però la questione, se debba dirsi feudo nuovo o vero antico quello, il quale in effetto sia antico in quella casa; ma per qualche caducità si sia di nuovo conceduto al medesimo possessore, ovvero successore.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 1, 142: In altro modo si rendesse per la medesima potenza impossibile o difficile al padrone la recuperazione del feudo, in caso di devoluzione o di caducità.