1)
Dizion. 5° Ed. .
ONORANZA.
Apri Voce completa
pag.514
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ONORANZA. Definiz: | Sost. femm. L'onorare, Onore reso ad alcuno. ‒ |
Esempio: | Bonich. Bind. Rim. B. 21: Qual om porria stimare La pessima arroganza.... De' principi, baroni e cavalieri, Che voglion dimostrare Di volere onoranza, E sotto tal sembianza Vivon tiranni dispietati e feri? | Esempio: | Ar. Orl. fur. 15, 33: Nè il grande Ottavio, nè chi seco giostra Di par, Antonio, in più onoranza saglia Pei gesti suoi. | Esempio: | Buonarr. Oraz. I, 3, 180: Dell'onoranza e della estimazion di se stesso.... poco o niente si mostrò vago. | Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 529: L'una (parte della superbia) fa che l'uomo desideri le onoranze e le dignità più che non meritano d'esser desiderate: l'altra ec. | Esempio: | Tomm. Evang. Not. 255 Not.: Non mai permise Gesù queste solenni onoranze, se non nell'andare alla passione e alla morte. |
Definiz: | § I. In senso particolare, si usa comunemente per Dimostrazione di onore pubblicamente fatta per riconoscere il merito singolare di una persona; o semplicemente come Atto di omaggio a persona costituita in dignità; ed anche, Ciò che serve come segno di tale onore. ‒ |
Esempio: | Dant. Conv. 396: Che fanno queste onoranze che rimangono degli antichi, se per colui che di quelle si vuole ammantare, male si vive? | Esempio: | Plut. Vit. 93: Ciascuno cercava che onoranza e che officio e che signoria gli potesson dare in ricompensazione delle sue cortesie. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 39: Gli antichi Romani.... costituirono, per coloro che in guerra avessero un cittadino salvato, una particolare onoranza; la qual fu d'una ghirlanda di leccio, o di quercia, o d'eschio. | Esempio: | Lambr. Elog. 123: Tutto era disposto, quando la sospettosa polizia, che non permette i liberi omaggi perchè teme i liberi lamenti, vietò l'onoranza. | Esempio: | Capp. Scritt. 1, 149: Ha la Germania di recente eretto presso Ratisbona ai grandi uomini che in lei nacquero un molto nobile monumento...; i nomi di quelli che ivi ebbero onoranza ti danno la vita del popolo dei Tedeschi tutta quant'è da' suoi primordj. | Esempio: | Guast. Scritt. Art. 110: Ed è questa l'unica onoranza che fosse renduta al benemerito cittadino, non essendosi mai innalzato nella cattedrale quel monumento che pure gli fu decretato. |
Definiz: | § II. E per Dimostrazione d'onore in occasione d'esequie: usato spesso nella maniera Fare onoranza, o l'onoranza. ‒ |
Esempio: | Morell. Cron. 334: Il corpo si ripose.... in Santa Croce nella sepoltura nostra nell'andito degli uomini, e con quella onoranza si potè fare, non passando l'ordine. | Esempio: | Belc. F. Pros. 4, 46: Vedendo portare uno morto ottimamente vestito, seguitai l'onoranza dell'esequie per vedere ove fusse posto. | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 23 t.: Non ebbe onde si facessero le spese del mortorio, sì che la sua onoranza fu fatta dal publico. | Esempio: | Car. Eneid. 11, 125: Gli fa gir legati Con le man dietro i destinati a morte Per onoranza del funereo rogo. | Esempio: | E Car. Lett. fam. 1, 343: Io non veggo a che possa più servire per ora la mia venuta a Roma, non avendo tempo di comparire nè anco all'onoranza del corpo (del morto padrone). | Esempio: | Deput. Decam. 84: Come già Onoranza, che dal general suo significato si era appropiata a' mortorj, e di essi s'intendea dicendosi senz'altro Fare onoranza, che era con certe pompe e cirimonie speziali. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 203: Tiberio.... per lettera si scusò co' padri che non era venuto all'onoranze di sua madre per li molti negozj. |
Definiz: | § III. Si disse per Pubblica dimostrazione di magnificenza e di allegrezza fatta in occasione della venuta di principi o altri personaggi ragguardevoli. Onde Quei dell'onoranza, o Cittadini dell'onoranza, si dicevano in Firenze I cittadini deputati a provvedere per il ricevimento dei detti personaggi. ‒ |
Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 406: Ne vedesti la sperienza ne' fatti di Lorenzo; e ora in questi dua catasti, che si diceva gli ponevano per fare l'onoranze a questi Signori che s'aspettano ora per San Giovanni. | Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 8: Venendo da Pisa (il papa), si posò al luogo d'Agnolo di Filippo Pandolfini, e stette quivi tanto, che si mettesse in punto l'onoranza sua. | Esempio: | Camb. G. Ist. 1, 280: Que' de l'onoranza l'alogiorono (l'imperatore) a casa di Cosimo de' Medici e di Bernardetto, a spese del Comune. | Esempio: | E Camb. G. Ist. appr.: In quel dì e' cittadini de l'onoranza parorono in S. Gallo mirabilmente con drappi d'oro e di seta ec. | Esempio: | E Camb. G. Ist. 1, 290: Addì 3 di Maggio la Magnifica Signoria ordinò 5 cittadini sopra l'onoranza della ritornata dello 'nperadore. | Esempio: | Nard. Stor. 1, 41: Fece la Signoria nuovi ambasciadori ad esso re di Francia per capitular con lui, soggiornando egli ancora in Signa, mentre che s'apparecchiava la onoranza per riceverlo nella città. |
Definiz: | § IV. Si usò anche a denotare Quelle cerimonie e feste che si solevano fare per solennizzare l'investitura o presa di possesso d'ufficj, dignità, e simili. ‒ |
Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 154: L'Arcivescovo entrò en Firenze a dì 15, e non ha fatto niuna onoranza per ancora. | Esempio: | Poliz. Pros. 76: Oggi facciamo l'onoranza al Piovano, e faròvi onore. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 9, 112: E così [fece] molti stendardi e bandiere per quella entrata, e nella onoranza di molti cavalieri fatti da quel pontefice e da altri principi. |
Definiz: | § V. E figuratam. ‒ |
Esempio: | Buonarr. Cical. III, 1, 14: E dove hai tu veduto che d'altra stagione tanti doni l'aria e la terra insieme producano, che vaghe di rinnovellare anch'elle l'onoranza di Ferragosto, par che si sforzino in partorirgli? |
Definiz: | § VI. E per Assegno congiunto ad ufficio o grado onorevole di che alcuno sia rivestito; Onorario. ‒ |
Esempio: | Nard. Stor. 1, 9: Volle bene quella plebe, che Salvestro de' Medici
fusse fatto cavaliere, e che per la onoranza di quello grado gli fusse data l'entrata delle botteghe del ponte Vecchio. | Esempio: | E Nard. Stor. 1, 452: Che a ciascuno degli dodici buoni uomini e alli sedici gonfalonieri delle compagnie del popolo si avesse a dare il mese un certo piccolo stipendio, e similmente a ciascuno dei signori, durante il loro ufficio, quasi come un salario o vero onoranza di quello magistrato. |
Definiz: | § VII. E per Tributo dovuto a un principe. ‒ |
Esempio: | Giannott. Op. 1, 321: Tutti quelli censi, tutte quelle onoranze (che sono piccole cose) le quali sono obbligati dare all'imperatore, non fanno difficultà alcuna. |
|