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GIOVANILE, e, con forma oggi propria più che altro della poesia, GIOVENILE e men comunemente GIOVINILE.
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GIOVANILE, e, con forma oggi propria più che altro della poesia, GIOVENILE e men comunemente GIOVINILE.
Definiz: Add. Da giovane o Da giovani, Di giovane o Dei giovani, Proprio della giovinezza, Appartenente alla gioventù.
Dal lat. juvenilis. –
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 16: Ma la bella persona, il favore del popolo, il fervore giovanile e le ricchezze, t'hanno sottratto, che tu uomo non conosci quello che tu sei.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 43: L'amore giovinile a vertude molto cresce.
Esempio: Petr. Rim. 2, 261: Questa mia donna mi menò molt'anni Pien di vaghezza giovenile ardendo.
Esempio: Boez. Decam. 2, 43: E faccendo ciò non solamente che a' gentili uomini si appartiene, ma ancora quello che nello appetito loro giovenile cadeva di voler fare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 116: E di quel giovenile abito volse Che si vestisse e se n'ornasse tutta.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 42: Seguia l'amante Presso alle fere in giovinile impresa.
Esempio: Varch. Stor. 3, 270: Suo padre, risaputa così grave e intollerabile nefandità, mostrò, chiamandola leggerezza giovanile, di non farne molto caso.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 9: Poi chinato a' suoi piè, mesto e dimesso, Tutti scoprígli i giovenili errori.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 262: Sembra nondimeno che Temistocle ben tosto e con certo giovenile ardore entrasse nel governo, e si lasciasse prendere da ardente desío di gloria.
Esempio: Dav. Tac. 1, 341: E per non si vituperare affatto, giocando ancora nel teatro pubblico, trovò la nuova festa detta giovanile, ove si scrisse gran numero.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 20: E dove il giovinil furor s'accende Apportar, che n'estingua Le fiamme, i fumi, vaso aureo d'ammende.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 8: Mi varrò molto acconciamente delle parole del giovinetto Alcibiade nel Convito:... Ond'io, che da un più acuto morso ferito sono, cioè da quello dell'amore della filosofia, il quale non men della vipera miseramente pugne, particolarmente quando egli accarna ne i giovanili animi, ec.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 9: Apre la mente A ree lusinghe, a giovanil speranze, Immemore degli anni e della tomba.
Definiz: § I. Pure per Proprio di giovane, Appartenente a giovane, detto in particolare di membri, o altre parti o facoltà del corpo; anche figuratam. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 122: I miei secondi detti, Poscia ch'ai primi fur l'orecchie sorde, Sian nel cor giovinil scolpiti almeno.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 83: Mentre il fanciullo, a cui novel piacere Di gloria il petto giovenil lusinga, ec.
Esempio: Parin. Poes. 196: Scorrea con giovanile Man pel selvoso mento Del precettor gentile.
Esempio: Leopard. Poes. 88: Era quel dolce E irrevocabil tempo, allor che s'apre Al guardo giovanil questa infelice Scena del mondo.
Esempio: Manz. Prom. Spos$. 44: I neri e giovanili capelli, spartiti sopra la fronte.
Definiz: § II. Detto di volto, aspetto, e simili, vale Che dimostra giovinezza, Dal quale apparisce la giovinezza. –
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 14: Cosmo, tu mostri Quella fierezza in giovanil sembiante, Ch'ebbe tuo padre.
Definiz: § III. Aggiunto di età giovanile, o tempo giovanile, vale In cui l'uomo è giovane, Che comprende quella parte della vita che chiamasi gioventù. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 252: Come se' stato ardito, sendo in età giovinile, che ti bolle il sangue addosso, avere tanta cura del tuo corpo?
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 187: Ogn'altra vostra disaventura potevo temere, che questa, in tanta vostra giovinile età.
Esempio: Poliz. Rim. C. 336: Nulla cosa è sì fallace Quanto il tempo giovinile.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 56: Se l'iracondia e gli appetiti accompagnano l'età giovenile, non facciano però i gioveni operazioni d'ira, nè di concupiscenzia.
Esempio: Giacomin. Lez. II, 5, 106: Nè alcuna età da tali insidie, quantunque giovenile ella sia, è mai sicura.
Esempio: Dav. Tac. 1, 307: Per dare celato sfogo a quello di che l'età giovanile e la somma potenza gli facesse venir voglia.
Esempio: Rinucc. O. Poes. 225: Io mi credea ch'in giovenile etate Non sentir dentr'al cor fiamma amorosa, Fusse di rozo cor, d'alma ritrosa, E di bassezza indizio, e di viltate.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 43: Fuss'io buona a servirvi; al tempo già La giovinile età se a chieder venne, Quanto bramò dal mio potere ottenne.
Esempio: Leopard. Poes. 82: Oh come grato occorre Nel tempo giovanil, quando ancor lungo La speme e breve ha la memoria il corso, Il rimembrar ec.
Esempio: E Leopard. Poes. 113: Intanto vola Il caro tempo giovanil.