Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
STELO.
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STELO.
Definiz: Coll'E aperta. Gambo di fiori, e d'erbe. Lat. calamus, Colum. Gr. κάλαμος.
Esempio: Dant. Inf. 2. Quale i fioretti dal notturno gielo Chinati, e chiusi, poichè 'l sol gl'imbianca, Si drizzan tutti aperti in loro stelo.
Esempio: Ar. Fur. 1. 43. Ma non sì tosto dal materno stelo Rimossa viene, e dal suo ceppo verde, che quanto avea dagli uomini, e dal cielo Favor, grazia, e bellezza, tutto perde.
Definiz: §. In vece di Perno. Lat. axis. Gr. ἄξων.
Esempio: Dant. Purg. 8. Gli occhi miei ghiotti andavan pure al cielo, Pur là, dove le stelle son più tarde, Siccome ruota più presso allo stelo.
Esempio: Boez. Varch. 1. rim. 2. Il sol, la luna, e tutte l'altre stelle, O vaghe, o ferme dintorno al suo stelo Vedea senza alcun velo.