Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INFANDO.
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INFANDO.
Definiz: Add. Che non è da dirsi, o Che non può dirsi, per la sua gravità ed enormezza; ma è voce da usarsi solo in poesia.
Dal lat. infandus. –
Esempio: Bern. Orl. 14, 25: I casti altari, i tempj sacrosanti,... Furon di sangue pien tutti e di pianti: O peccato inaudito, infando, immenso!
Esempio: Mont. Feron. 1, 282: Dolce almeno ti sia che su l'avaro Di quell'ossa sacrate infando obblio Freme il pubblico sdegno.