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1) Dizion. 5° Ed. .
CENTINAIO
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CENTINAIO.
Definiz: Sost. masc., che nel plurale fa Centinaia, di gen. femm. Numero di cose che arriva a cento. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 284: Egli non ne vuol meno, che a ragion di trenta per centinaio.
Esempio: But. Comm. Dant.: Ch'è durato già tante centinaia di anni.
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 10: Per la moltitudine di questi nuovi vocaboli [le lingue] imbastardiscono;.... ma fanno questo in centinaia d'anni.
Esempio: Bern. Orl. 10, 30: Ventidue centinaia di migliaia Di combattenti avea seco Agricane.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 313: Tali due distanze differivano tra di loro per molte centinaia di miglia.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 151: Ufizio, che queste bestie o hanno per natura, o a suggestione della loro adulazione o del loro interesse si pigliano, di marciare alcune centinaia di passi innanzi al leone.
Definiz: § I. E per la Somma di cento, Cento. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 29, 37: Sei lire e cinque soldi il centinaio D'estimo.
Esempio: S. Antonin. Lett. 64: Se il mercatante guadagna de' mia danari, depositati a lui, dieci per centinaio, o più, e a me ne dà cinque,.... che male è questo?
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 15: E quattro a un colpo, e cinque n'uccise anco, Sì, che si venne tosto al centinaio.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 446: Questa regola non è vera, se non quando i punti tagliati sono, non del centinaio nominato dal Capra, ma dell'altro.
Definiz: § II. A centinaia, posto avverbialm., vale In grandissima quantità. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 83: Nelle quali a centinaia si mettevano i sopravvegnenti [cadaveri].
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 34: Cadevan le saette a centinaia.
Esempio: Car. Mattacc. 231: Allor gli fur d'intorno a centinaia E cutrettole e sgriccioli e fringuelli.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 140: Le malattie del corpo.... si contavano a centinaia.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 1, 7: Qui sì che s'incontrano i guaj maggiori. Se son belle, hanno ronzoni intorno a centinaia, s'insuperbiscono, s'innamorano.
Definiz: § III. Diventar di sei centinaia, trovasi detto scherzosamente per Ingrassare oltre misura, e quindi pesar moltissimo. –
Esempio: Grazz. Pros. 129: Quante così fatte cene elle sarebbero: io vi so dire che io diventerei di sei centinaia.