Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INSAZIABILITÀ.
Apri Voce completa

pag.904


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
INSAZIABILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Insaziabile. L'essere insaziabile, Qualità o Condizione di chi non può saziarsi; Brama sfrenata, Avidità, di mangiare.
Lat. insatiabilitas.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 381: Della insaziabilità della gola. La gola insaziabile è.
Definiz: § II. Pur figuratam., e in senso morale, per Incapacità di contentarsi, di appagarsi, di checchessia, Incontentabilità. –
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 138: Della quale insaziabilità possiamo assegnare quattro cagioni.
Esempio: Biring. Pirotecn. 146 t.: Stimulati, credo, da quel natural desiderio d'insaziabilità, del volere sempre più di quel che s'ha e di non mai contentarci di quel che abbiamo, ec.
Esempio: Magal. Com. Inf. 11: Si consumano [gli avari] in continui affanni per l'insaziabilità della lor cupidigia.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 300: L'insaziabilità e l'incontentabilità del cuore umano è dunque una legge savia di natura; la quale, avendo per fine supremo di creare, e aspirando alla maggior creazione possibile, dee impedir che l'uomo si posi finchè è negli ordini ristretti del tempo.
Definiz: § III. E per Atto di persona insaziabile. –
Esempio: Cellin. Vit. 192: Io non voglio per questo rimproverare a voi le insaziabilità, pazzie e dappocaggine de' vostri passati.