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Dizion. 5° Ed. .
ARRI e ARRI LÀ
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pag.708
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ARRI e ARRI LÀ. Definiz: | Voce colla quale s'incitano e sollecitano le bestie da soma, e specialmente gli asini, perchè camminino. – | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 277: E quando avea cantato un pezzo, toccava l'asino e diceva: Arri. | Esempio: | E Sacch. Rim. M. 66: Va il caval per giò, Per anda va il bo, E l'asino per arri. | Esempio: | Pataff. 2: Arri al somiero, ed al caval giò là. |
Esempio: | Lipp. Malm. 3, 76: Pur dicendo: arri là, carne cattiva. |
Esempio: | Not. Malm. 319: Arri là, cammina là, va' là. Termine stimolatorio, usato per asini e muli ec. da' vetturali. È ben vero che vedendosi uno a cavallo che vi stia su sconciamente, si suol dire, per deriderlo, Arri là; quasi diciamo: Va' a cavalca un asino. |
Definiz: | § I. E in forma di Sost. – | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 277: Scontrandosi Dante in costui, con la bracciaiuola li diede una grande batacchiata su le spalle dicendo: cotesto arri non vi mis'io. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 321: Cotesti [danari] tien per arra. Z. Or l'arri, e l'asino Quest'altra volta. |
Definiz: | § II. Dicesi in proverbio: Val più una bastonata, che cento arri là; a significare che spesso val meglio un gastigo a tempo, che molte esortazioni. |
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