1)
Dizion. 5° Ed. .
CAMATO
Apri Voce completa
pag.414
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CAMATO. Definiz: | Sost. masc. Bacchetta lunga poco più di un metro e mezzo, della grossezza di un dito, nodosa, e fatta comunemente di legname di corniolo. Viene adoperata per battere la lana, i tappeti e simili. |
Dal grec. κάμαξ, κάματος, Pertica. – Esempio: | Cant. Carn. 1, 205: E se pur scardassare Ci bisogna talor lana c'ha vizio, Fa 'l camato il servizio. | Esempio: | Machiav. Pros. var. 5, 38: Passando da S. Miniato infra le torri, dove per lo strepito de' camati, fischi e ragionamenti ciompeschi assordare quasi solea. |
Esempio: | Grazz. Rim.: Varchi, tu ha' nel fodero un camato. |
Definiz: | § E per qualunque Bacchetta o Bastoncello sottile e diritto. – |
Esempio: | S. Bern. Lett.: È utile alla coscienza edificarsi la cella di verghe o di camati, e col loto serrarli e lisciarli. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 84: Il Vescovo, che avea un buono camato in mano, fatta che gli ebbe la confessione sopra il capo, disse ec. |
|