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CHERUBINO
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CHERUBINO.
Definiz: Sost. masc. Angelo o Spirito celeste del secondo ordine della terza gerarchia.
Dall'ebraico cherúb, che vale lo stesso. –
Esempio: Dant. Conv. 136: Sopra questi sono le potestati e li Cherubini, e sopra tutti sono li Serafini; e questi fanno la terza Gerarchia.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 119: Cherubin viene a dire Plenitudine di scienza; e questi sono spiriti, li quali, come più vicini a Dio, più chiaramente lo contemplano.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 339: Cherubini.... sono lo secondo ordine degli Angeli della suprema girarcia, ai quali è appropriata la sapienzia.
Esempio: Mont. Poes. 1, 232: Un Cherubino minaccioso e fiero, Un di quei sette che in argentea lista Mirò fra i sette candelabri ardenti Il rapito di Patmo Evangelista.
Definiz: § I. E per Figura o Imagine, scolpita o dipinta, rappresentante un cherubino. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 68: Dallato a questo ciborio, cioè dall'una parte e dall'altra, fa' dui Cherubini d'oro.
Esempio: Cellin. Vit. 170: Appresso a questa io feci le stampe per li scudi d'oro; nella quale era una Croce da una banda con certi piccoli Cherubini.
Definiz: § II. Nero cherubino, trovasi poeticam. per Diavolo. –
Esempio: Dant. Inf. 27: Francesco venne poi, com'io fui morto, Per me; ma un de' neri cherubini Gli disse: nol portar, non mi far torto. Venir se ne dee giù tra' miei meschini.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 704: Un de' neri cherubini; cioè un demonio che fu dell'ordine delli angeli cherubini.