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Dizion. 5° Ed. .
CHERUBINO
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CHERUBINO. Definiz: | Sost. masc. Angelo o Spirito celeste del secondo ordine della terza gerarchia. |
Dall'ebraico cherúb, che vale lo stesso. – Esempio: | Dant. Conv. 136: Sopra questi sono le potestati e li Cherubini, e sopra tutti sono li Serafini; e questi fanno la terza Gerarchia. | Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 119: Cherubin viene a dire Plenitudine di scienza; e questi sono spiriti, li quali, come più vicini a Dio, più chiaramente lo contemplano. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 339: Cherubini.... sono lo secondo ordine degli Angeli della suprema girarcia, ai quali è appropriata la sapienzia. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 232: Un Cherubino minaccioso e fiero, Un di quei sette che in argentea lista Mirò fra i sette candelabri ardenti Il rapito di Patmo Evangelista. |
Definiz: | § I. E per Figura o Imagine, scolpita o dipinta, rappresentante un cherubino. – |
Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital. 68: Dallato a questo ciborio, cioè dall'una parte e dall'altra, fa' dui Cherubini d'oro. | Esempio: | Cellin. Vit. 170: Appresso a questa io feci le stampe per li scudi d'oro; nella quale era una Croce da una banda con certi piccoli Cherubini. |
Definiz: | § II. Nero cherubino, trovasi poeticam. per Diavolo. – | Esempio: | Dant. Inf. 27: Francesco venne poi, com'io fui morto, Per me; ma un de' neri cherubini Gli disse: nol portar, non mi far torto. Venir se ne dee giù tra' miei meschini. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 704: Un de' neri cherubini; cioè un demonio che fu dell'ordine delli angeli cherubini. |
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