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Dizion. 5° Ed. .
DISUNIONE.
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DISUNIONE. Definiz: | Sost. femm. L'esser disunito; Stato di cosa o di cose disunite, Disgiungimento. |
Barbaro lat. disunio, disunionis. ‒ Esempio: | Bart. D. Op. mor. 27, 1, 121: Non aver termine nello spazio, non fine e misura nel tempo, non disunione nella distanza, non impedimento nè stanchezza nel moto. | Esempio: | Pap. Nat. Umid. 161: Le piccole particelle componenti i fluidi del nostro corpo.... dalla troppo aquea sostanza ricevono disunione e discioglimento. |
Definiz: | § I. Figuratam. e in senso morale, Stato di animi divisi da diversità di voleri, di propositi, di sentimenti, e simili; ed altresì Discordia di voleri, di sentimenti; Dissensione. ‒ |
Esempio: | Machiav. Stor. Proem. CLIII: In Roma, come ciascuno sa, poichè i Re ne furono cacciati, nacque la disunione tra i nobili e la plebe. | Esempio: | E Machiav. Disc. 275: Era tanta disunione nella repubblica romana tra la plebe e la nobiltà, che i Veienti insieme
con gli Etrusci, mediante tale disunione, pensarono potere estinguere il nome Romano. | Esempio: | E Machiav. Leg. Comm. 4, 21: Risposi,... che pensasse che fra sua Maestà e il Papa dovessi nascere disunione. | Esempio: | Guicc. Legaz. 58: Nè so se da uno canto piaccia loro interamente la unione d'Italia.... Nè possono anche desiderare la disunione, acciocchè qualcheduno non si appiccasse con Francia. |
Definiz: | § II. E per Scisma. ‒ |
Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 12: Essendo istata gran tempo la disunione della Chiesa romana colla greca, pensò papa Eugenio volergli fare passare in Italia.... a fine che s'unissino colla Chiesa romana. |
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