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BAMBINO
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BAMBINO.
Definiz: Lo stesso, che Bambolo, ma è più in uso. Lat. puer. Gr. παῖς. v. Flos 29.
Esempio: Rim. ant. Lap. Gian. 105. Per giovinezza sembri uno bambino.
Esempio: Vit. S. Ant. Non badava alle novelle de' bambini.
Esempio: E Vit. S. Ant. appresso: Baie non facea colli altri bambini.
Esempio: E Vit. S. Ant. altrove: Avea una suora bambina.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 35. La mia donna, ch'avea a fare 'l bambino, mi ritenne.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 367. Dunque, quando noi facciamo i bambini, ovvero le bambine, e' ci bisognerebbe 'l braccio, o le seste.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 286. In pieno parlamento lodò Valente, e Cecina, e fe sederlisi allato, e tutto l'esercito incontrare il suo figliuolo bambino.
Esempio: Segn. stor. 10. 277. Ridottosi Fra Giorgio col Re bambino, si manteneva, sebben sospetto amico, non perciò nimico di Solimano.
Definiz: §. I. Fare bambine, o Fare delle bambine, o Fare una bambina, vale Fare delle debolezze, e scioccheríe, e dappocaggini, Sbagliare, Fare sbagli. Lat. pueriliter agere, aberrare, falli. Gr. σφάλλειν.
Esempio: Cecch. Inc. 2. 3. Oh il mio padron fa che bambine!
Definiz: §. II. Dicesi in proverb. Bambino da Ravenna, e vale Uomo aggiratore.
Esempio: Varch. Ercol. 78. E se si vuol mostrare lui essere uomo per aggirare, e fare stare gli altri, si dice: egli è fantino, egli è un bambino da Ravenna, egli è più tristo, che i tre assi.