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1) Dizion. 5° Ed. .
ANNOVERATO.
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ANNOVERATO.
Definiz: Partic. pass. di Annoverare. –
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 2, 271: E gli altri [mesi] conseguentemente fino all'ultimo, che fu detto dicembre, cioè il decimo, annoverato in ordine dopo marzo.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Contato, Numerato. –
Esempio: Varch. Ercol. 348: Numero numerato, o piuttosto novero annoverato, non è esso novero, che annovera come il primo, ma esse cose annoverate.
Definiz: § II. Detto di danaro, vale Pagato, Sborsato contandolo. –
Esempio: Ordinam. Giust. 8, 12: Sì che la detta condannagione sia pagata interamente al Comune di Firenze in pecunia annoverata.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 368: Mandossi innanzi pella pompa cento trenta migliaia di bigati, e oltra a' danari annoverati, dodici mila libbre d'ariento sodo.
Definiz: § III. Per Ascritto, Posto nel numero. –
Esempio: Red. Esp. Insett. 44: Tommaso Bartolino, uomo per universale consentimento annoverato tra' maggiori e più rinomati medici.