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1) Dizion. 5° Ed. .
IPOSTASI.
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Dizion. 5 ° Ed.
IPOSTASI.
Definiz: Sost. femm. Term. dei Filosofi. Ciò che costituisce un essere, o la natura di un essere, intrinsecamente; Sostanza, Principio fondamentale, e simili.
Dal grec. ὑπόστασις. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 449: Quelle cose si chiamano unirsi secondo la persona, l'ipostasi, cioè la sustanza, delle quali è una medesima.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 116: Non presumer essi perciò di statuire che i sali, i solfi, gli spiriti, il mercurio, cioè l'umido, e quella terra ch'è la lor ipostasi, sieno sustanze semplici ec.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 217: L'intervallo, o spazio, tra una unità e l'altra, immediate susseguente, non essere altro che voto, non vi essendo in quel mezzo alcuna ipostasi, o sussistenza.
Definiz: § I. E Term. de' Teologi. Ciascuna persona della SS. Trinità, nell'unità dell'essenza divina, con proprietà che la distingue. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 859: Ove (ne' Concilj) si trattò con sì gran sottigliezza della distinzione fra questi vocaboli scientifici, sustanza, persona, ipostasi.
Esempio: Segner. Incred. 370: La trinità delle persone divine, l'incarnazione, l'ipostasi.... stavano già di là da tutte le colonne da Dio prescritte al saper mortale.
Definiz: § II. E per Unione ipostatica. –
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 192: Non solo con istupenda ipostasi ha unito la divinità all'umanità, e senza punto diminuire del suo essere divino, assunse l'essere d'uomo,... non confondendo l'una coll'altra natura, cioè la divina coll'umana; ma anche ec.
Definiz: § III. E Term. della Medicina. Sedimento dell'orina. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 199: Resultando l'ipostasi, percettibile solo nell'orine fatte dopo il riposo della notte, di una tenuissima muccosità ec.