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1) Dizion. 5° Ed. .
INSCIENTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INSCIENTE.
Definiz: Add. Non sciente, Ignaro.
Dal lat. insciens. –
Esempio: Salvin. Nicandr. 225: Nè l'odïosa sfuggati bevanda, Che non sei inscïente, detta farica, Che dà gravosa pena alle mascelle.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Odiss. 361: Or va' avanti, qui io rimarrommi, Chè non punto inscïente di ferute O colpi, a me è sofferente il core.
Definiz: § II. E pur figuratam., detto di pratica insciente, vale Scompagnato da dottrina, ovvero da una chiara notizia della cosa, Inconsapevole, o simile. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 7: Chi intende le voci per via dell'etimologia, l'intende scientificamente, e quasi per caussam; laddove chi l'intende per lo semplice uso, e per insciente pratica, le intende, per così dire, a mezzo.